Firenze, 11 giu. – La Toscana introduce il piano operativo intercomunale. Una delibera approvata ieri dalla Giunta va a modificare la legge 65 sull’urbanistica. L’obiettivo è puntare con ancora più convinzione sulla pianificazione di area vasta. Fra il 2015 e il 2019 la Regione ha distribuito 4,5 milioni ai Comuni per l’adozione di piani per ambiti omogenei. Il risultato è stato che ben 163 amministrazioni cittadine in Toscana sono attualmente impegnate nella stesura di piani strutturali d’area. Anche i piani operativi intercomunali prevedono l’attribuzione di incentivi a partire dalla fine del 2019.
La Regione con la modifica alla disciplina di settore riconosce, al contempo, la possibilità di adottare varianti anche nei casi di utilizzo del patrimonio edilizio e di interventi su immobili produttivi. L’unica condizione da rispettare è aver gia’ avviato il piano operativo.
Di pari passo viene introdotto dalla Regione anche il sistema informativo integrato per il governo del territorio, una banca dati a disposizione di tutte le amministrazioni coinvolte. “La Toscana con la legge regionale 65 ha fatto una vera rivoluzione green- spiega il presidente della Regione, Enrico Rossi-. La nostra è senza dubbio la legge urbanistica piu’ avanzata in Italia nella lotta alla cementificazione e all’impermeabilizzazione del suolo”. Dal prossimo anno, commenta ancora, “tutti i Comuni avranno i nuovi piani strutturali improntati alla nuova legge”.
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