Come previsto, sono terminati nel pomeriggio dell’8 aprile gli incentivi per le auto nuove ibride, a benzina e a gasolio: i 250 milioni stanziati con la legge di bilancio per il 2021 e destinati all’acquisto, con rottamazione, di vetture con emissioni di anidride carbonica comprese tra 61 e 135 g/km sono andati esauriti in appena 14 settimane.
Ci sono ancora fondi per elettriche e plug-in. In attesa di un possibile rifinanziamento del fondo, sono ancora disponibili, invece, contributi statali sulle altre fasce di emissioni di anidride carbonica. In particolare, per le auto con CO2 compresa tra 0 e 60 g/km e prezzo di listino inferiore a 50 mila euro, accessori compresi ma escluse Iva, Ipt e messa su strada, rimangono oltre 170 milioni di ecobonus erogato dallo Stato a fronte dell’acquisto di una macchina nuova, a cui si aggiungono oltre 76 milioni (rispetto ai 120 stanziati a inizio anno) di extrabonus, concesso dallo Stato solo in presenza di un contributo della concessionaria.
I bonus previsti caso per caso. Mentre i fondi sono stati stanziati dallo Stato per un’unica categoria da 0 a 60 g/km, i singoli contributi sono stati divisi, come noto, in due diverse fasce, 0-20 (nella quale attualmente rientrano solo le auto elettriche) e 21-60 (solo ibride plug-in) e crescono al diminuire delle emissioni e in presenza di una vecchia auto da rottamare. Lo schema dei bonus è il seguente:
SENZA ROTTAMAZIONE
– 21-60 g/km di CO2: 1.500 euro Ecobonus Stato + 1.000 euro extrabonus Stato + 1.000 euro (+Iva) dealer = 3.720 euro max
– 0-20 g/km di CO2: 4.000 euro Ecobonus Stato + 1.000 euro extrabonus Stato + 1.000 euro (+Iva) dealer = 6.220 euro max
CON ROTTAMAZIONE
– 21-60 g/km di CO2: 2.500 euro Ecobonus Stato + 2.000 euro extrabonus Stato 2.000 euro (+Iva) dealer = 6.940 euro max
– 0-20 g/km di CO2: 6.000 euro Ecobonus Stato + 2.000 euro extrabonus Stato + 2.000 euro (+Iva) dealer = 10.440 euro max
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