Proseguono gli accordi di Banca di Asti con gli ordini professionali. È stato infatti siglato il 19 marzo scorso, il protocollo d’intesa tra la Banca cittadina e l’Ordine degli Ingegneri di Asti. La convenzione segue quella già sottoscritta in precedenza con l’Ordine degli Architetti di Asti.
Oggetto dell’accordo è la realizzazione di iniziative comuni, mirate all’individuazione, alla predisposizione, alla promozione e all’attuazione di progetti volti alla riqualificazione urbana e all’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare, per ottenere il massimo dal Superbonus 110%, definito dal “Decreto Rilancio” convertito nella Legge n. 77 del 17 luglio 2020, e dagli altri bonus edilizi.
Banca di Asti e Ordine degli Ingegneri costituiranno un tavolo di lavoro per individuare e condividere gli obiettivi concordati e monitorare gli aggiornamenti. I professionisti associati all’Ordine riceveranno apposita formazione, organizzata da Banca di Asti, insieme all’Ordine, per acquisire le competenze necessarie alla redazione di tutti gli adempimenti relativi all’ottenimento dei vantaggi fiscali.
“Vogliamo offrire a tutti gli interessati la possibilità di beneficiare dei bonus edilizi con la certezza del risultato – dichiara Roberto Benassi, direttore commerciale del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti – Non nascondo che le pratiche siano complesse: per questo abbiamo bisogno di creare rete e mettere a fattor comune tutte le competenze, per ottenere il massimo beneficio per tutti.”
“Gli Ingegneri hanno apprezzato gli incentivi strategici. Ma districarsi tra decreti-legge, emendamenti, risposte a flusso continuo dell’Agenzia delle entrate, non è semplice. L’Ordine degli Ingegneri di Asti continuerà ad organizzare webinar aventi l’obiettivo di analizzare esempi pratici, nonché aspetti tecnici, criticità e prospettive dell’Ecobonus. Inoltre, durante lo svolgimento degli stessi sarà affrontato il tema della determinazione del Corrispettivo – commenta Marina Parrinello , presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Asti – Il Superbonus 110% è un’opportunità per i professionisti e per i proprietari di immobili. Gli ingegneri ritengono che, grazie all’agevolazione fiscale, il lavoro sia in aumento e lo sarà, soprattutto proponendosi in team per meglio seguire i lavori. Siamo rimasti positivamente colpiti dalle risposte dei nostri iscritti durante gli incontri finora, in particolare per il numero di professionisti che sta lavorando utilizzando il Superbonus, per la risposta dei cittadini a confermare i lavori. Ciò significa che il Superbonus potrebbe essere veramente lo strumento per smuovere il settore delle costruzioni che con il Covid aveva subito una drastica frenata. Gli ingegneri e gli operatori del settore in assoluta sinergia sono infatti i primi portatori di interesse necessario a veicolare la bontà dell’agevolazione e la sua applicazione”.
Source: atnews.it
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