La Legge di bilancio 2021 ha prorogato di un anno il bonus mobili legato agli interventi di ristrutturazione (art. 16 comma 2 D.l. 63/2013), per il quale è prevista la detrazione al 50% portando il limite massimo di spesa da 10.000 a 16.000, computata indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di recupero del patrimonio edilizio.
Per poter fruire della detrazione di 10.000, relativamente alle spese sostenute nel 2020 è necessario che i lavori di recupero edilizio siano iniziati a decorrere dal 1 gennaio 2019 mentre per gli acquisti effettuati nel 2021 fino a 16.000 euro gli interventi di ristrutturazione edilizia devono essere iniziati a partire dal 1° gennaio 2020.
Si ricorda che il bonus è previsto a favore dei soggetti che sostengono spese per l’acquisto di mobili / grandi elettrodomestici rientranti nella categoria A+ (A per i forni) finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio, per il quale si fruisce della relativa detrazione.
Per quanto riguarda le spese sostenute per l’acquisto di un posto auto o di un box le stesse non consentono di beneficiare delle detrazioni previste per le spese per l’acquisto di arredamento o di elettrodomestici. Il bonus mobili infatti è collegato esclusivamente alla detrazione delle spese per recupero edilizio ossia le spese di manutenzione straordinaria degli edifici.
A chiarirlo è la stessa guida dell’Agenzia delle Entrate sul Bonus Mobili.
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