In dirittura d’arrivo l’operazione di cessione dei crediti per il bonus edilizi per le spese effettuate nel 2020. Scade infatti il 15 aprile il termine per inviare la comunicazione all’entrate che consentirà di monetizzare immediatamente l’ammontare della detrazione spettante invece che spalmarla nell’arco di più anni. Il credito può essere ceduto da tutti coloro che hanno sostenuto le spese anche se non pagano l’Irpef, ad esempio perché in capienti in caso di regime forfettario, a patto di avere comunque dei redditi imponibili.
Le spese le agevolazioni
La possibilità di effettuare la cessione del credito lo sconto in fattura è prevista per tutte le detrazioni per gli interventi sugli immobili, compreso il superbonus. Per le detrazioni relative a ristrutturazioni, risparmio energetico, bonus facciate e sisma bonus ordinario, l’opzione è ammessa per le spese effettuate dal 1 gennaio 2020. Per le spese che danno diritto alla detrazione del 110%, invece, la cessione riguarda solo le spese sostenute dal 1 luglio 2020 in poi.
I soggetti interessati
La possibilità di effettuare la cessione del credito riconosciuta per tutti i contribuenti con redditi soggetti ad imposte. È sufficiente anche solo il reddito della prima casa, anche se esente. La stessa possibilità è riconosciuta anche ai contribuenti che pagano imposte sostitutive come nel caso del regime forfettario. Sono ricompresi tra coloro che possono effettuare l’opzione anche residenti all’estero.
Compilazione e invio
La compilazione del modello può essere effettuata vivamente per via telematica sul sito dell’Agenzia delle Entrate nella propria area riservata o tramite intermediario autorizzato. Nel caso di cessione del credito da parte dei condomini minimi per i quali non è stato nominato l’amministratore la presentazione della comunicazione va effettuata da parte condomino incaricato intestatario della fattura e del bonifico di pagamento. Solo per il Superbonus è necessario il visto di conformità. Nella comunicazione deve essere indicato anche il codice fiscale del soggetto al quale il credito viene ceduto.
Se si salta la scadenza
Chi è stato incerto fino all’ultimo e non ha fatto in tempo a compilare la dichiarazione non perde comunque la possibilità di monetizzare la detrazione in futuro. È infatti possibile usufruire della prima rata di agevolazione di detrazione e cedere poi le rate rimanenti effettuando la comunicazione per l’opzione il prossimo anno.
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