I palazzi liberty di Cremona diventano degli osservati speciali. Nelle ultime settimane si sono tenuti – e altri ne sono previsti in futuro – confronti tra l’amministrazione comunale e la Soprintendenza Archeologica Belle arti e Paesaggio di Cremona, Lodi e Mantova. La soprintendenza sta infatti avviando un percorso di vincoli per tutelare questi edifici che raccontano una parte importante di storia architettonica cittadina.
All’origine di questo scambio vi sono i lavori edili che si stanno programmando su alcuni di questi palazzi, al fine di realizzare i cappotti, agevolati dall’ecobonus 110%.
Sulla pagina Facebook dell’ente sono stati pubblicati degli itinerari di visita nelle città di Cremona, di Lodi, e di Mantova di alcuni dei più significativi esempi di architettura liberty delle tre città con l’obiettivo di tutelare questi edifici.
Il rifacimento delle facciate degli edifici ai fini del risparmio energetico è un tema portato all’attenzione degli amministratori con incontri che si sono susseguiti in queste settimane con la Soprintendenza. Gli uffici comunali e la commissione paesaggio stanno già lavorando sul necessario equilibrio fra interventi di efficientamento energetico e la tutela dei contesti di pregio ovviamente con il continuo confronto della soprintendenza. s.gal
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