Se vuoi sostituire le finestre della tua abitazione con il tetto piano, hai ben tre tipi di detrazione tra le quali scegliere:
- il Bonus ristrutturazioni al 50%
- l’Ecobonus al 50%
- il super Ecobonus al 110% (in questo caso, però, devi fare altri lavori più “pesanti” in contemporanea per poterne usufruire).
Nel prossimi paragrafi approfondiremo ciascun incentivo per capire quale fa per te.
Sostituzione finestre tetti piani con Bonus ristrutturazione
E’ un Bonus storico, la detrazione fiscale del 50% che si applica lavori in casa a patto che l’immobile sia esistente e a destinazione residenziale, comprese eventuali pertinenze. Sono quindi esclusi gli immobili di nuova costruzione e quelli a destinazione non residenziale, come uffici, negozi, laboratori, ecc.
Puoi ottenere questo incentivo anche per lavori in locali non riscaldati (es. la sostituzione delle finestre della cantina o del garage, che molto spesso possono essere in locali a tetto piano).
Se sostituisci serramenti in ambienti che delimitano il volume riscaldato dell’immobile, i nuovi serramenti devono avere delle particolari caratteristiche di isolamento termico del Decreto interministeriale 26 giugno 2015 ed eventuali altre restrizioni ai valori delle norme regionali.
Solo nel caso in cui i serramenti si trovino in locali comuni condominiali non riscaldati, la detrazione è consentita anche senza dare particolari miglioramenti.
Il limite di spesa detraibile è di 96.000 euro.
Una volta finito di sostituire le finestre, devi inviare entro 90 giorni la comunicazione telematica ad ENEA.
Ecobonus e sostituzione serramenti
L’altra detrazione a cui puoi accedere se sostituisci solo le finestre, è l’Ecobonus: a differenza del Bonus ristrutturazioni, applicabile solo a immobili residenziali, questa detrazione è ammessa per immobili esistenti di qualsiasi categoria catastale (abitazioni, uffici, negozi, laboratori, ecc.) ma devono essere dotati di impianto di riscaldamento.
L’Ecobonus è ammesso solo per serramenti che delimitano il volume riscaldato, quindi serramenti tra locali riscaldati e ambiente esterno o tra locali riscaldati e altri locali non riscaldati.
Se ad esempio devi cambiare le finestre per tetti piani del tuo garage, non puoi usufruire dell’Ecobonus ma del Bonus ristrutturazioni.
L’Ecobonus richiede il rispetto della normativa nazionale e regionale ed anche quello dei valori di isolamento definiti dal Decreto del Ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008 e successivamente modificati dal Decreto 6 gennaio 2010.
Il limite di detrazione per la sostituzione di serramenti è pari a 60.000 euro.
Da fine 2020 sono stati introdotti dei massimali di spesa: vanno da 550 a 750 euro al mq (dimensioni del foro finestra) a seconda della zona climatica. Le spese per la posa della finestra, i materiali e gli accessori per l’installazione (raccordi, cornice isolante, ecc.) sono invece sempre incentivabili al 50%, senza tetti massimi di spesa.
Se sostituisci solo le finestre per tetti piani di un edificio esistente hai sempre una detrazione del 50%. In caso tu faccia in contemporanea anche altri lavori di miglioramento energetico puoi usufruire del Superbonus al 110%.
Sostituire le finestre per tetti piani con il Superbonus 110%
E’ il bonus più generoso e richiesto del momento, ma attenzione, per ottenerlo non basta solo sostituire le finestre per tetti piani della tua casa. Innanzitutto, devi fare, in contemporanea, almeno uno di questi tre lavori detti principali o trainanti:
- lavori di isolamento su oltre il 25% dell’intonaco (compreso il tetto, sia piano che inclinato)
- lavori per ristrutturare impianti termici sostituendoli con altro sistema centralizzato ad alto risparmio energetico per case singole o a schiera
- interventi per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sostituendoli con un altro sistema centralizzato ad alto risparmio energetico in condominio.
Altro requisito fondamentale del super Ecobonus: al termine dei lavori l’edificio deve migliorare di almeno 2 classi energetiche. Qui entrano in ballo gli altri lavori che puoi fare per ottenere questo risultato.
Il Superbonus, infatti, premia con il 110% qualsiasi altro lavoro che tu faccia in contemporanea con almeno uno dei 3 interventi trainanti del Superbonus, a patto che esso contribuisca al miglioramento energetico della tua abitazione.
Il Superbonus li definisce lavori trainati, ma sono in pratica tutti i lavori che rientravano anche nel “vecchio” Ecobonus.
Quindi, ad esempio, se fai dei lavori di isolamento del tuo tetto piano (lavoro trainante del Superbonus) e sostituisci le finestre per tetti piani della tua casa, completi di tende (lavoro trainato) anche questi lavori “secondari” verranno detratti al 110% anziché al 50% come prevede l’Ecobonus classico.
Altri requisiti per ottenere il Superbonus sono:
- lo puoi richiedere per al massimo due immobili, comprese le seconde case
- la tua abitazione non deve appartenere a queste categorie catastali di lusso: A/1, A/8 e A/9
- puoi richiedere il Superbonus solo su immobili a destinazione residenziale (come per l’Ecobonus classico)
- l’edificio in cui fai i lavori deve essere già dotato di impianto di climatizzazione invernale. Unica eccezione, valida solo per il super Ecobonus (non per l’Ecobonus), sono detraibili al 110% i lavori di isolamento del sottotetto anche se non riscaldato.
Per i lavori di sostituzione di finestre e infissi come lavori trainati del super Ecobonus al 110%, il limite massimo di spesa viene calcolato in 54.545 Euro (60.000 /1,1).
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