Un incontro per discutere del presente e del futuro del Superbonus 110%: l’agevolazione che permette di detrarre fino al 110% delle spese sostenute per interventi antisismici e di efficientamento energetico sugli edifici residenziali. L’incontro, in programma lunedì 19 aprile dalle 18 ed organizzato dal Deputato del MoVimento 5 Stelle Francesco Berti, vedrà la partecipazione del Deputato Riccardo Fraccaro, già Sottosegretario a Palazzo Chigi ai tempi del Conte II, e della parlamentare pentastellata Patrizia Terzoni.
Presenti all’iniziativa anche Riccardo Breda, Presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, Maurizio Serini, Presidente della CNA territoriale di Livorno e Stefano Frangerini, Presidente di ANCE Toscana. L’evento verrà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina del Deputato Berti accessibile all’indirizzo: https://www.facebook.com/francesco.berti.5s
«L’incontro – spiega Berti – è rivolto a professionisti e cittadini e ha l’obiettivo di approfondire gli aspetti meno chiari del Superbonus 110%, tracciare un bilancio provvisorio della sua applicazione e soprattutto confrontarsi sulle modifiche da introdurre in futuro. Ho pensato all’iniziativa come ad uno spazio di confronto aperto a tutti i professionisti coinvolti nell’applicazione della misura che potranno confrontarsi con i decisori politici portando il proprio punto di vista».
Secondo una stima dell’impatto economico della misura, realizzata da Luiss Business School e OpenEconomics, il Superbonus del 110%, determinerà, nel periodo 2020-2022, un’espansione della spesa per edilizia abitativa pari a 8,75 miliardi di euro ed un incremento del valore aggiunto per il Paese di circa 16,64 miliardi e di ulteriori 13,71 miliardi nei prossimi 8 anni. Secondo un’indagine realizzata da ANCE il 75% delle imprese interessate alla misura prevede una crescita di fatturato superiore al 30%, con il 15% delle stesse che si spinge ad ipotizzare un incremento di fatturato del 150%.
«Come dimostrano i primi dati – sottolinea Berti – il Superbonus 110% è una misura fondamentale non solo per rilanciare l’economia nazionale, sostenendo il settore edile e le tante imprese che in esso operano, ma è anche uno strumento importantissimo per dare un contributo decisivo alla transizione ecologica e alla riqualificazione delle nostre città. Nei soli mesi di dicembre 2020 e gennaio 2021, secondo dati ENEA, i lavori ammessi all’agevolazione sono lievitati da 72 a 338 milioni ed il numero dei cantieri aperti è rapidamente cresciuto da 537 a 2.960.
Adesso dobbiamo pensare al futuro della misura lavorando su una decisa semplificazione delle procedure sulla sua estensione anche a quegli edifici utilizzati a fini di impresa come ristoranti, alberghi e agriturismi. Il nostro obiettivo – conclude Berti – è quello di continuare a coinvolgere tutti gli attori dai privati cittadini alle imprese, passando per i professionisti, per progettare insieme a loro il futuro di una misura indispensabile per lo sviluppo economico e sostenibile del nostro Paese».
Source: orvietonews.it
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