Il bonus zanzariere è stato confermato anche per il 2021. Non si tratta di un vero e proprio sconto in fattura, ma di uno sgravio fiscale. Vediamo come funziona nel dettaglio l’agevolazione e quali sono i requisiti per beneficiarne con l’ecobonus 50%.
Di per sé, infatti, le zanzariere non sono agevolabili fiscalmente. Il così detto bonus zanzariere è valido per i modelli che rientrano nelle detrazioni per l’ecobonus 50%, ovvero quelli che tra i requisiti hanno le schermature solari, che aumentano il tasso di efficienza energetica della casa.
Si ha diritto al bonus zanzariere, quindi, se i lavori aumentano l’efficientamento energetico della casa, rientrando quindi nei requisiti delle opere coperte dall’ecobonus 50%. Possono quindi richiedere questa agevolazione fiscale tutti i proprietari di unità immobiliari, nudi proprietari e affittuari (i quali devono essere ovviamente d’accordo con il proprietario e sostenere tutte le spese).
Tuttavia, è bene specificare che il bonus zanzariere può essere richiesto solamente per l’installazione di zanzariere su immobili di qualsiasi categoria catastale già esistenti, non sono ammesse quindi le agevolazioni fiscali con l’ecobonus 50% per gli immobili in costruzione.
Per poter beneficiare del bonus zanzariere con l’ecobonus 50%, le spese per acquisto e installazione vanno inserite nel comma delle schermature solari e mai insieme agli infissi nella scheda infissi. La detrazione fiscale, infatti, è una riduzione delle imposte (Irpef o Iref) per un importo pari al 50% della spesa sostenuta entro il 31 dicembre 2021 per l’acquisto e l’installazione di zanzariere con schermatura solare, per la rimozione di eventuali sistemi che già esistevano e per altre opere accessorie.
Inoltre, va tenuto presente che con il bonus zanzariere anche l’onorario del professionista che si occupa dell’eventuale pratica Enea (Agenzia Nazionale Efficienza Energetica) è detraibile, per un importo massimo complessivo di 60mila euro.
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