Sì al Superbonus fino al 31 dicembre 2023 per tutti. La proroga sarà inserita direttamente nella legge di Bilancio per il 2022. L’annuncio ufficiale da parte del Presidente Draghi di fronte al Parlamento. Si tratta – ha detto – di un provvedimento importante per il governo e per le imprese e per questo motivo la misura sarà operativa anche per il futuro.
SUPERBONUS EDILIZIO. Tutte le domande e risposte dell’esperto di Repubblica
I fondi e le scadenze
Draghi ha confermato che nel Pnrr sono al momento previsti 18,5 miliardi e la cifra resta tale. Gli altri fondi arriveranno direttamente nel 2022 con la prossima manovra di Bilancio. Per questo nella legge si terrà conto degli effetti ottenuti quest’anno con il Superbonus in termini di risparmio energetico e di miglioramento della sicurezza degli immobili. L’intervento, quindi, potrà prevedere anche qualcosa in più che un semplice allungamento dei termini. Ma non solo: nel Piano è confermato anche l’impegno alla semplificazioni in materia di edilizia e urbanistica e per la rigenerazione urbana.
Stop burocrazia
L’attuazione del Superbonus – si legge infatti nel documento inviato alle Camere – ha incontrato molti ostacoli connessi alla necessità di attestare la conformità edilizia particolarmente complessa per gli edifici risalenti, con attese fino a 6 mesi per l’accesso agli archivi edilizi. Obiettivo delle misure che il governo intende adottare è quello di accelerare l’efficientamento energetico e la rigenerazione urbana, rimuovendo gli ostacoli burocratici all’utilizzo del Superbonus. Le misure di semplificazione in questo ambito saranno adottate con un decreto che sarà approvato entro il prossimo mese di maggio.
I risultati attesi
Quanto ai risultati, secondo il Piano grazie al Superbonus si calcola un risparmio energetico medio (in relazione ad un consumo medio annuo di energia primaria dell’edificio residenziale) di circa 240 kWh/mq e un risparmio minimo atteso (sia energetico che di emissioni) del 30-40 per cento. Gli investimenti consentiranno la ristrutturazione di circa 50.000 edifici/anno a regime, per una superficie totale superficie totale di 20 milioni di mq/anno.
Source: repubblica.it
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