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«Attenzione al meccanismo dei prezzi. Il prezzo di un noleggio dei ponteggi è raddoppiato negli ultimi tre mesi e anche i prezzi delle materie prime necessarie per realizzare opere di efficientamento energetico stanno salendo tanto che ci sono imprese che fanno preventivi con scadenza a 10 giorni». Lo ha detto il presidente dell’Enea Federico Testa, intervenendo in audizione dinanzi alle commissioni Ambiente e Attività produttive sul tema del Superbonus. Vigilare sui prezzi delle filiere legate all’agevolazione fiscale è, per Testa, necessario, perché la speculazione sui prezzi «potrebbe sabotare la misura».
Cessione del credito fondamentale per l’accesso alla misura
«Abbiamo sempre creduto in questa misura – ha detto Testa – perché questa attività spinge le attività industriali. La decisione di prorogarla al 2023 è stata importante». Per Testa, la cessione del credito è «fondamentale» per permettere a tutti gli strati sociali l’accesso al superbonus, «in particolare ai condomini». Secondo il presidente dell’Enea il numero delle domande per accedere al superbonus «sarà in progressivo aumento».
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Alle Entrate giunti 6.500 interpelli
Dall’introduzione del superbonus del 110% l’Agenzia delle Entrate ha ricevuto oltre 6.500 domande di interpello, per ricevere chiarimenti sulle procedure per accedere all’agevolazione fiscale. Lo hanno sottolineato il direttore centrale dell’Agenzia delle entrate Antonio Dorrello e la dirigente Patrizia Claps, nel corso dell’audizione dinanzi alle Commissioni riunite Ambiente e Attività produttive della Camera. La misura del superbonus «ha certamente un significativo impatto sui cittadini».
Grande interesse per il superbonus
La prova del grande interesse per il superbonus è proprio data dall’alto numero delle domande di interpello pervenute all’Agenzia delle Entrate dai contribuenti per avere chiarimenti sulla misura del Decreto Rilancio. «Sicuramente è una misura che, a distanza di un anno, credo produca degli elementi di significatività e impatto sui contribuenti in quanto abbiamo gestito un significativo numero» di interpelli, hanno spiegato i funzionari dell’Agenzia.
La misura si è stabilizzata
E questo «vuol dire che c’è sicuramente una parte di cittadini che ha posto in essere lavori e non ci ha interpellato, perché probabilmente era in una situazione in cui non c’erano grossi aspetti su cui occorreva avere un assenso da parte dell’amministrazione. Credo che la misura sia sufficientemente, da questo punto di vista, stabilizzata».
Source: ilsole24ore.com
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