Confartigianato chiede per il settore un fondo anticrisi e l’attivazione di un “ecobonus” per l’acquisto di vetture elettriche e detassazione
In Friuli Venezia Giulia, dove ci sono 375 imprese artigiane di settore più le cooperative, Confartigianato stima che nel 2020 sia svanito un giro d’affari da 10 milioni di euro, una media di 30 mila euro ad artigiano. Particolarmente difficile la situazione a Udine, dove in molti lamentano di aver avuto perdite anche vicine all’80%.
I ristori del Governo e della Regione hanno aiutato la categoria, ma non sono sufficienti, per questo Taxi Confartigianato promuove diverse iniziative simboliche in tutta Italia per attirare l’attenzione sulla difficoltà che sta attraversando la categoria. In regione saranno inviate lettere alle prefetture per chiedere un fondo da 800 milioni di euro per la sospensione di mutui e leasing e proporre l’introduzione dell’ecobonus del 110% per l’acquisto di vetture elettriche, la detassazione delle accise sui carburanti e un esonero parziale o totale dei versamenti al fisco per il 2021 e 2022.
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