Per ottenere il Superbonus in ambito condominiale è necessario effettuare degli interventi trainanti sulle parti comuni dell’edificio, come indicato indicato dall’Agenzia delle Entrate già con la circolare 24 dell’agosto 2020. Tra questi, come espressamente previsto nella lettera b) del comma 1 dell’articolo 119 del decreto Rilancio, rientra solo “la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A”. Di conseguenza non è possibile avere il Superbonus condominiale con la sostituzione delle caldaie degli appartamenti privati. Questo tipo di intervento dà diritto al Superbonus esclusivamente nel caso di condominio soggetto a vincoli delle Belle Arti o a vincoli comunali che impediscono la coibentazione delle pareti esterne. In questo caso, e solo in questo caso, come precisato dall’Agenzia delle Entrate nella risposta 595/2020, è possibile per i singoli proprietari ottenere il Superbonus per gli interventi effettuati nei propri appartamenti a patto di ottenere la riduzione di due classi energetiche dell’appartamento in questione.
Source: repubblica.it
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