28 maggio 2014
Padoan: la vera crescita passa per le riforme strutturali. Debiti Pa: la cifra da aggredire è 60 miliardi
Ricorda che la vera crescita «non passa per scorciatoie ma da misure strutturali». Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan interviene al Forum della Pa e mette in evidenza che «l’Italia ha le carte in regola sia in termini di continuo consolidamento della finanza pubblica, sia in termini di riforme e proposte da fare».
La partita della ripresa si gioca ora più che mai in Europa. L’Ue « si trova di fronte a un bivio tra una crescita asfittica e una velocità diversa. La differenza è nelle mani dei policy makers europei e, in particolare, del governo italiano. La presidenza italiana dell’Ue saprà dare una svolta. La crescita e l’occupazione saranno al centro del semestre». Capitolo Tasi: Padoan conferma che il decreto «è in arrivo nei prossimi giorni e ci sarà un’anticipazione temporanea nell’ambito delle risorse disponibili».
Debiti Pa: la cifra da aggredire è 60 miliardi
La ripresa passa anche dallo sblocco dei crediti commerciali della Pa. «La cifra da aggredire che noi prendiamo a riferimento è di 60 miliardi, di cui 52,5 miliardi di debiti commerciali e il resto di debiti fiscali». Si tratta di debiti certi liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2012 che sono già stati stanziati, 24 miliardi sono già stati pagati e quasi 5 miliardi sono già stati stanziati per le Regioni.
Conti pubblici italiani tra i più sostenibili nell’Eurozona
Per ottenere più flessibilità a Bruxelles è necessario premere sulle riforme. Anche perché i conti pubblici italiani «sono tra i più sostenibili della Zona Euro, il debito è aumentato per motivi contingenti, per il pagamento dei debiti della Pa e aiuti temporanei, riprenderà a scendere l’anno prossimo».
Riconsiderare il modo di funzionamento della Pa
Per quanto riguarda la riforma della Pubblica amministrazione, Padoan sottolinea che «è una condizione assolutamente necessaria per fare in modo che le leggi approvate dal Parlamento si traducano in buoni risultati e servizi migliori per i cittadini». Intervenuto al convegno “Responsabilità e crescita. Un sistema integrato di azioni e strumenti per il monitoraggio continuo e l’autodisciplina nella gestione della spesa”, il responsabile del Tesoro avverte: «è necessario riconsiderare il modo di funzionamento della Pubblica amministrazione» e in questa chiave «il lavoro della Madia è fondamentale e lo sosteniamo».
Senza pubblico impiego efficiente le leggi servono a poco
Senza una Pa efficiente, continua Padoan, «le leggi servono a poco». Fra gli esempi concreti di riforma della Pa, il responsabile dell’Economia cita la fatturazione elettronica, «un elemento fondamentale per introdurre una riforma strutturale del sistema dei pagamenti».
No Imu deducibile Irap-Ires per immobili produttivi: costa troppo
Nel poneriggio, nel corso del question time alla Camera, Padoan spiega le intenzioni del governo sull’ipotesi di rendere deducibile da Irap-Ires l’Imu pagata dalle imprese sugli immobili produttivi. Questa deducibilità, spiega rispondendo a una interrogazione della Lega, non ci sarà perché «la loro concreta attuazione richiederebbe ingenti risorse finanziarie per far fronte alle diminuzioni di gettito».
In arrivo semplificazione con Dlgs delega fiscale
Il ministro ricorda il taglio dell’Irap previsto dal decreto Irpef e poi aggiunge: «la diminuzione degli oneri che gravano sulla dimensione imprenditoriale, verso la quale c’é un preciso impegno del governo, può essere perseguita anche con strumenti diversi, come la semplificazione prevista dalla delega fiscale che il governo si sta accingendo ad adottare nell’ambito di una sistematica revisione dei regimi fiscali volta ad eliminare gli oneri superflui».
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