Negli ultimi anni sono aumentati gli incentivi erogati dallo Stato, come detrazioni fiscali, per chi esegue lavori di ristrutturazione edilizia. Si tratta, più nello specifico, degli Ecobonus, agevolazioni previste per i proprietari di immobili che decidono di effettuare lavori di riqualificazione degli edifici e delle proprie abitazioni. Alcuni esempi? La sostituzione di finestre e infissi, caldaie, pompe di calore – in ottica di risparmio energetico
L’Ecobonus 2020
Con “Ecobonus 2020” si intende la detrazione IRPEF o IRES riconosciuta ai contribuenti che effettuano lavori per il miglioramento dell’efficienza energetica su edifici già esistenti. Il bonus viene erogato nella forma di riduzione delle imposte dovute, più precisamente in 10 rate annuali di pari importo.
Le novità dell’Ecobonus 2020
Attualmente, per favorire la ripresa del Paese, l’Ecobonus si è sdoppiato: da una parte, infatti, rimangono le detrazioni IRPEF ordinarie dal 50 al 75%, dall’altra si è aggiunto il Superbonus al 110%, che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, interventi antisismici e/o installazione di impianti fotovoltaici.
Una novità importante, pensata proprio per far ripartire il settore edilizio e particolarmente conveniente per i contribuenti grazie al meccanismo dello sconto in fattura e della cessione del credito (stesse modalità utilizzate anche per l’Ecobonus “ordinario”).
Come funziona l’Ecobonus
Se gli interventi e le spese di ristrutturazione per migliorare l’efficienza energetica interessano l’intero involucro dell’edificio, l’Ecobonus potrà salire al 70% (nel caso in cui i lavori incidano sul 25% della superficie complessiva del condominio), mentre sarà del 75% se la riqualificazione sarà finalizzata al miglioramento e al risparmio sulla spesa energetica sia estiva che invernale.
Non solo: esiste ancora la possibilità di accorpare queste detrazioni al Sismabonus, l’incentivo per ridurre il rischio sismico. In questo caso la detrazione potrà arrivare fino all’85% delle spese sostenute.
Il Superbonus al 110%, invece, è accessibile solo eseguendo i lavori cosiddetti “trainanti ” – come, appunto, interventi antisismici e/o l’installazione di impianti fotovoltaici – e spetta a coloro che hanno sostenuto delle spese per interventi eseguiti su: parti comuni di edifici; unità immobiliari funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno, situate all’interno di edifici plurifamiliari; singole unità immobiliari.
L’Ecobonus Condomini
Infine, per usufruire dell’Ecobonus Condomini 2020 al 70 o all’85% sarà necessario aver eseguito interventi di tipo condominiale. In questo caso la detrazione vale per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 con il limite di spesa di 40.000 euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.
Sono numerosi, quindi, gli incentivi che aiutano economicamente chi decide di attuare interventi di manutenzione e/o riqualificazione nella propria casa, per avere un risparmio energetico. Un’ottima occasione, per chi ancora non le avesse, per installare per esempio le valvole termostatiche, il cui uso corretto permette di risparmiare fino al 40% in bolletta.
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