Vuoi cambiare gli infissi usufruendo dell’Ecobonus 110%? L’art. 119 del D.L. Decreto Rilancio prevede, all’interno della misura, anche la sostituzione dei serramenti
C’è una condizione, però: l’installazione degli infissi deve essere contestuale ad un intervento trainante, nello specifico la realizzazione del cappotto termico o quella di un nuovo impianto di riscaldamento. Per quanto riguarda il primo, la superficie disperdente lorda da coprire deve essere almeno del 25%, con un tetto di spesa massimo di 60.000 euro. Più articolato invece il discorso relativo agli impianti di riscaldamento. Sono da considerarsi interventi trainanti la sostituzione della caldaia, dell’impianto di climatizzazione invernale o l’installazione di una pompa di calore. Il tetto massimo di spesa, questo caso, è di 30.000 euro.
Sostituzione infissi ed ecobonus, le regole
In ogni caso, la condizione sine qua non per ottenere l’ecobonus 110 è quella di far scalare l’immobile di almeno due classi energetiche.
Effettuando quindi uno dei due interventi trainanti, la sostituzione di finestre e infissi diventa un’opera trainata e quindi rientrante nell’Ecobonus 110.
Attenzione però: anche su questo intervento ci sono delle condizioni da rispettare per far sì che diventi agevolabile. Le finestre o gli infissi montati devono rimanere fedeli per forma e dimensionea quelli sostituiti, mentre il tetto massimp di spesa va dai 550 ai 750 €/mq a seconda della tipologia di infisso (fino ad un totale di 54.545 euro).
Tutta la fase preliminare, così come quella di consulenza durante l’installazione, va affidata ad un termotecnico, il quale certificherà che i lavori abbiano rispettato le normative. Durante questa fase è consigliabile anche la collaborazione di un commercialista che garantisca la congruità in caso di verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Materiali e caratteristiche degli infissi
I serramenti e gli influssi che andremo ad installare devono avere delle caratteristiche che assicurino l’efficientamento energetico attraverso una buona barriera isolante. Vediamo insieme quali sono i materiali tra cui scegliere e le rispettive caratteristiche.
PVC
Duttile e pratico, il PVC ha una buona resistenza agli agenti atmosferici. Quasi privo di manutenzione, questo materiale risulta anche essere molto semplice da pulire. Vantaggiosa la vasta gamma disponibile, adattabile ad ogni stile e situazione.
Alluminio
Come il PVC, anche l’alluminio risulta essere un materiale molto resistente e con una limitata manutenzione. Anch’esso facile da pulire, l’alluminio ha però di contro un minore impatto isolante, necessitando per questo motivo di infissi a taglio termico che vanno ad interrompere il passaggio del calore dall’interno verso l’esterno.
Legno
Completamente naturale, il legno è il materiale che meglio è in grado di donare all’infisso uno stile classico e raffinato. Anche se notevole a livello estetico, questo materiale necessita di una costante manutenzione. Il legno ha però il vantaggio di essere un isolante naturale, garantendo ai locali la completa assenza di sbalzi di temperatura.
Ai fini isolanti, e di efficientamento energetico, i vetri svolgono un ruolo molto importante. Diverse le tipologie in commercio, ognuna con le sue caratteristiche: i vetri dell’infisso possono infatti essere doppi, a basso emissivo, fonoassorbenti, assorbenti o blindati.
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