Il Governo Draghi, in continuità con quello precedente, ha confermato il bonus verde per l’anno 2021, sotto forma di detrazioni fiscali. La misura prevede la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, giardini pensili, impianti di irrigazione e pozzi.
Nessun sviluppo
Da convinto ambientalista ritengo che queste siano misure che non portano nessuno sviluppo al paese, di dubbia natura giuridica (perché concedere un vantaggio a condomini di privata proprietà per riqualificare il verde e non incentivare e valorizzare il verde pubblico, ovvero il verde di tutti?) e che non creino occupazione.
Purtroppo la musica non cambia: piuttosto che fare un serio piano per il territorio e per l’ambiente si pensa a scorciatoie a favore del giardinaggio privato.
Questa, più che una “Dragata” sembra una misera “mandrakata”.