Qual è il parere dell’ABI riguardo al Superbonus e Cessione dei crediti fiscali?
Giovanni Sabatini, direttore dell’ABI, in audizione alla Camera ha dichiarato che le banche sono favorevoli al sistema della cessione dei crediti fiscali per il Superbonus e non solo.
Sabatini è stato ascoltato in merito alla questione sollevata dalla Ragioneria di Stato, in occasione dello stralcio da parte del Senato degli emendamenti che permettevano la cessione del credito fiscale per il bonus mobili, superbonus imprese e abbattimento delle barriere architettoniche. La Ragioneria di Stato teme potenziali effetti sulla finanza pubblica, considerando dubbi e incertezze sulla modalità di impiego dei crediti.
Vediamo, in dettaglio, cosa risponde l’Associazione Bancaria Italiana.
Superbonus e Cessione dei crediti fiscali: la posizione dell’ABI
Il parere delle banche italiane è in antitesi con la Ragioneria di Stato.
Il direttore dell’ABI Giovanni Sabatini sottolinea che la cessione del credito rappresenta lo strumento che assicura il successo delle agevolazioni. Non soltanto deve essere concesso ma va incentivato, ampliato, rafforzato.
Per la cedibilità dei bonus fiscali non dovrebbe esserci alcun ripensamento. C’è, però, bisogno di regolamentazioni certe e stabili. L’ABI invita a disciplinare il perimetro normativo in materia di bonus e cessione dei crediti.
Cosa propone l’Associazione Bancaria Italiana?
Innanzitutto, è a favore del mantenimento delle prerogative di cedibilità dei crediti fiscali, per quelli già ceduti e per quelli futuri, perché favoriscono la ripresa dell’economia in Italia.
L’ABI avanza una proposta.
Bisognerebbe introdurre la figura del creditore di ultima istanza perfezionando la filiera della cedibilità dei crediti d’imposta. La funzione importante del creditore di ultima istanza consiste in questo: acquisire i crediti che il beneficiario non è in grado di compensare con i debiti. Con questo sistema, si getterebbero le basi per un mercato secondario solido.
Cessione del credito: le banche chiedono proroga, semplificazione ed estensione ad altre misure
Superbonus 110%, agevolazioni per la riqualificazione energetica, riduzione del rischio sismico. Questi interventi sono vitali per il nostro Paese e ciò che rende appetibile il Superbonus 110% è l’opportunità di cedere il credito equivalente alla detrazione fiscale spettante.
Per questo motivo, l’ABI invita a prorogare la misura ed a semplificare l’aspetto burocratico legato a questa agevolazione. Al momento, la proroga è arrivata soltanto per condomini, persone fisiche e case popolari. Per la semplificazione, è tutta da vedere: il Decreto Sostegni bis è slittato a giugno.
Proroga, semplificazione ma anche estensione degli strumenti relativi allo sconto in fattura ed alla cessione del credito. Andrebbero estesi agli interventi eseguiti prima del 2020 e ad altre agevolazioni per la casa (bonus mobili, bonus verde, ecc.).
Il parere e le richieste dell’Associazione Bancaria Italiana verranno ascoltati? Per saperlo, bisogna attendere l’approvazione del Decreto Semplificazioni e del Decreto Sostegni bis.
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