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Il consigliere comunale di opposizione di Vicenza Ciro Asproso (Coalizione Civica) ha presentato una domanda d’attualità sulla questione del Superbonus 110% che sarebbe bloccato per quanto riguarda le abitazioni Ina Casa o case Fanfani. “Per accedere alle agevolazioni del Superbonus al 110% deve essere certificata la conformità urbanistica dell’immobile e, qualora si dovessero riscontrare delle difformità, queste vanno sanate mediante il pagamento di una sanzione amministrativa – spiega Asproso in una nota -. La gran parte dei condomini INA CASA sono stati costruiti 60 o 70 anni fa, e sono tutti privi della necessaria documentazione autorizzativa, sia della concessione edilizia che dell’abitabilità. A quel tempo erano i Consigli comunali a concedere le aree e ad autorizzare le costruzioni, pertanto coloro che si sono rivolti agli Uffici dell’Edilizia Privata, per l’inevitabile Accesso agli Atti, stanno attendendo da mesi una risposta che mai arriverà. A quanto mi risulta il Comune di Padova ha risolto l’inconveniente rilasciando un documento che attesta la mancata presenza della concessione edilizia, il che consente, al professionista incaricato, di prendere a riferimento i soli dati catastali. Purtroppo, il Comune di Vicenza, non fornendo alcuna risposta ai propri interlocutori rende impossibile il prosieguo della pratica e l’accesso al Superbonus – afferma ancora il consigliere Asproso che chiede quindi – perché il Comune di Vicenza tiene bloccate tutte le richieste di Accesso agli Atti relative ai condomini, vedi INA CASA, che sono privi di concessione edilizia? Considerato che l’ammodernamento di tali edifici consentirebbe un guadagno pari a quattro classi energetiche con evidenti benefici per tutta la collettività, perché non agevolare l’accesso al Superbonus 110% rilasciando un’attestazione che confermi la mancanza di una concessione edilizia?”.
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Source: vicenzapiu.com
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