Cosa rientra nel bonus verde? Parliamo della detrazione fiscale prevista per diverse tipologie di interventi di sistemazione al verde delle aree scoperte degli edifici già esistenti.
Quanto si può portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi? (entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Ecco quali sono le opere ammesse all’agevolazione conosciuta anche come Bonus terrazzi o Bonus giardini
Bonus verde: di cosa si tratta e come si usufruisce?
Cosa rientra nel Bonus Verde? Prima di rispondere al quesito è bene precisare i termini dell’agevolazione fiscale. Il Bonus Verde 2021 permette di portare in detrazione tramite dichiarazione dei redditi il 36% della spesa sostenuta per la sistemazione “a verde” di giardini, terrazzi, in generale, aree scoperte di edifici già esistenti (comprese le pertinenze e le recinzioni) fino al tetto massimo di 5mila euro per ciascuna unità abitativa (dettagli fondamentale nel caso in cui a fruire della detrazione sia un condominio).
Essendo usufruibile in dieci quote annuali di pari importo, lo sconto fiscale massimo che si può ottenere arriva a 1.800 euro (36% di 5mila euro). Da ricordare anche che il Bonus è dedicato solo agli immobili residenziali (per quelli ad uso promiscuo, residenziale e professionale, lo sconto si riduce del 50%)
Chi può usufruire del bonus? Naturalmente, il proprietario dell’immobile ma anche tutti coloro che hanno un diritto reale sull’immobile oggetto dell’intervento, quindi, anche gli inquilini in affitto o i comodatari. Fondamentale è che il pagamento avvenga con strumenti tracciabili (bonifico, carte e assegni in sostanza).
Cosa rientra nel bonus verde?
Cosa rientra nel bonus verde? Non sono ammessi nel novero degli interventi che danno diritto ad accedere al Bonus quelli di manutenzione ordinaria (cioè che non hanno carattere innovativo) così come non rientrano le spese per l’acquisto di attrezzature e materiali. Detto ciò, permettono di fruire dell’incentivo le spese sostenute per interventi straordinari (tutta la superficie dell’area scoperta devono essere oggetto di modifica) riguardanti:
- Impianti di irrigazione
- Realizzazione di pozzi
- Grandi potature
- Riqualificazione di prati
- Realizzazione di coperture a verde e/o giardini pensili
- (Sono comprese le spese di progettazione)
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.