La Giunta di Regione Lombardia su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, ha approvato la richiesta all’Azienda regionale per l’innovazione e gli acquisti (Aria spa) di sviluppare, nel motore di calcolo Cened+2, una modalità che consenta ai progettisti e certificatori, iscritti nell’elenco regionale, di redigere Attestati di prestazione energetica (Ape) di tipo ‘convenzionale’.
L’obiettivo è garantire una certificazione energetica che favorisca la corrispondenza fra la certificazione finalizzata esclusivamente al ‘superbonus’, con quella che ha valore giuridico per gli ulteriori fini previsti dalla legge. La stessa, per gli attestati energetici redatti nel caso di edifici pluri-unità, vale per l’intero edificio o unione di più unità immobiliari.
LA FINALITA’ DELLA REGIONE – “Il nostro obiettivo – dice Raffaele Cattaneo – è incrementare l’efficienza energetica. Sostenibilità ed efficientamento energetico infatti sono tra le priorità che ci siamo dati come Amministrazione regionale. La lotta al cambiamento climatico parte infatti dal basso. Quindi è importante che anche gli operatori siano facilitati nell’applicare gli strumenti per la valutazione delle prestazioni energetiche e, conseguentemente, del risparmio energetico ottenuto”.
VALORE COERENZA DEI RISULTATI – Molti professionisti in effetti hanno fatto presente il rischio di trovarsi di fronte a difformità di risultati. Dovendo predisporre cioè un Ape ‘convenzionale’ per l’accesso al ‘superbonus’, ma dovendo in ogni caso predisporre un Ape ‘regolare’ per chiusura pratiche edilizie, compravendita, locazione e tutte le altre finalità connesse alla loro attività.
Con ripercussione nei rapporti coi proprietari e i committenti dei lavori di progettazione.
SERVIZIO COPERTO DAI CONTRIBUTI – La delibera non implica spese, perché l’attività affidata ad Aria rientra nelle sue competenze ed è coperta dai contributi versati direttamente dai Certificatori energetici all’atto di inserire l’Attestato predisposto e validato nel Catasto regionale. Il provvedimento prevede che il deposito dell’Ape ‘convenzionale’ nel Catasto energetico edifici regionale (Ceer) avvenga a titolo gratuito.
La scelta di Regione Lombardia è già stata comunicata al Ministero dello Sviluppo economico (Mise) e ad Enea.
VOGLIAMO SOSTENERE I PROFESSIONISTI CERTIFICATORI – “L’energia più green – conclude l’assessore all’Ambiente e Clima – è quella che non viene consumata. Per questo vogliamo sostenere i professionisti certificatori, che rappresentano un anello determinante nella catena di valore professionale generata dal ‘superbonus’. Uno strumento che permetta loro di applicare interventi che riguardano l’ambiente, migliorando non solo la qualità dell’edificio, ma anche le emissioni inquinanti e climalteranti in atmosfera”.
SOFTWARE USO FACOLTATIVO – Il motore di calcolo regionale consentirà infine ai professionisti di continuare a interfacciarsi coi software commerciali che, pur mantenendo la compatibilità col motore di calcolo regionale, hanno sviluppato interfaccia grafiche diverse. In ogni caso l’uso del software regionale per l’Ape ‘convenzionale’ sarà del tutto facoltativo e gratuito.
Source: casaeclima.com
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