Con l’avvio della stagione estiva Massimo Garavaglia, ministro del Turismo, ha precisato alcune questioni durante il suo intervento al Festival dell’Economia tenutosi a Trento.Primo tra gli argomenti quello del pass vaccinale europeo, al riguardo del quale il ministro si è definito positivo sul possibile avvio a poche settimane. Riguardo questo, Garavaglia ha inoltre precisato la necessità di accogliere tutti coloro che sono vaccinati contro il Covid, indipendentemente dal tipo di vaccino somministrato.”E’ un continuo approfondimento, si discute di affinamenti, ma penso che ormai ci siamo, è questione di settimane, finalmente avremo regole comuni e semplicità, il problema per gli operatori e i turisti stessi è sapere come muoversi. La Francia dice ‘da noi se sono vaccinati vengono tutti’, ieri ho chiamato Speranza e gli ho detto che dobbiamo farlo anche noi” ha dichiarato Garavaglia.A riguardo dei tamponi invece, il ministro ha espresso la proposta di allungare i tempi da 48 a 72 ore come già attuato dalla Grecia.”La Grecia fa arrivare col tampone che dura 72 ore e noi 48, dobbiamo fare anche noi 72 ore, altrimenti siamo in difficoltà” ha aggiunto.Seconda dose di vaccino per gli stranieri che vengono in Italia, valutare bene con Regioni per evitare il caosSulla possibilità di ospitare i turisti stranieri e far fare loro la seconda dose di vaccino in Italia, il ministro si è mostrato propenso purché la soluzione non getti nel caos la campagna vaccinale in atto in Italia.”Favorevole con buon senso alla seconda dose vaccinale per turisti stranieri che vengono in Italia o per italiani che si muovono per un periodo particolarmente lungo. Le Regioni, chi più chi meno, hanno raggiunto una copertura importante e quest’estate potremo avere dei margini per trattare queste eccezioni. Certo se diventa una regola diventa un caos” ha spiegato Garavaglia.Ecobonus alle strutture alberghiere necessario per migliorare le strutture ricettiveIn ultimo punto il ministro ha parlato della possibilità di estendere l’ecobonus al 110% alle strutture che questa estate ospiteranno i turisti, affermando la necessità di migliorare le strutture presenti in Italia.”L’efficientamento 110% delle strutture alberghiere: abbiamo messo questo miliardo e 800 milioni (nel Recovery Plan, ndr) e indipendentemente dalle scelte di bilancio nazionale lo facciamo, perché abbiamo la necessità di migliorare le strutture ricettive, non solo gli alberghi, anche b&b e agriturismo” ha concluso Garavaglia. Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.