Da considerare come trainanti anche i lavori per le unità unifamiliari, in seguito a sostituzione della caldaia con impianti centralizzati, con un ammontare delle spese non superiore a 30mila euro, comprese le spese per lo smaltimento e la bonifica dell’impianto sostituito. Tutti i lavori eseguiti, in ogni caso, devono garantire il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio o, in alternativa, il raggiungimento della classe più alta, da dimostrarsi con l’Ape (Attestato di prestazione energetica)