Bologna, 15 giugno 2021 – Superbonus a ostacoli per gli edifici in centro città e nella prima periferia. Le lamentele sono arrivate dall’Ordine degli ingegneri che ha chiesto alla vicesindaca e assessora all’Urbanistica Valentina Orioli di sospendere l’articolo 73 del nuovo Regolamento edilizio. Ma la risposta è negativa: “Non è un caso specifico della nostra città. La norma al massimo potrà essere rivisitata. Nel discuteremo presto”.
Vicesindaca, il Superbonus 110% non s’ha da fare nel centro di Bologna?
“Ho convocato un tavolo sul Pug (Piano urbanistico generale) e il Regolamento edilizio con i professionisti del settore. Tavolo che si è riunito anche nella settimana appena terminata. Ma vorrei sottolineare che il problema lamentato riguarda gli edifici tutelati. Un problema che non riguarda solo Bologna, ma tutti i centri storici”.
Ingegneri e opposizioni sostengono che nella nostra città ci sono vincoli più stringenti…
“Tutte le città oltre ai vincoli della Soprintendenza, prevedono nei loro piani urbanistici la tutela di altri edifici. E a questo proposito dal vecchio piano al nuovo Pug abbiamo ridotto il numero degli stabili tutelati da 15mila a 12mila, rispetto ai 45mila edifici presenti a Bologna”.
Tutela del centro storico ed efficientamento energetico paiono non andare d’accordo…
“Va tenuto un certo equilibrio tra i due aspetti. Mi fa sorridere che la settimana scorsa ci abbiano criticato a proposito del giudizio sulla candidatura Unesco di non aver avuto sufficiente cura del centro storico e ora, al contrario, veniamo attaccati per il motivo opposto: troppe tutele”.
Il Pug, però, aveva creato problemi anche a gennaio con l’articolo 28 che ostacolava il raggiungimento del bonus 110%
“Rispetto all’articolo 28 che è stato sospeso, l’articolo 73 è una questione più generale”.
Insomma, la norma in discussione la sospenderete?
“No. Al massimo si può valutare una rivisitazione. Ma non dimentichiamo che la tutela del centro storico è importantissima. Se Bologna è diventata una città turistica è anche grazie alla capacità di questa amministrazione di conciliare modernizzazione e conservazione. E quando si parla di edifici storici bisogna stare attenti: la bellezza delle città è fondamentale”.
Così, però, si mettono ostacoli al Superbonus…
“Ridurre il perimetro del centro storico, o ridurre i vincoli per molti edifici così da poter aumentare i cantieri, come chiedono gli ingegneri, è in contraddizione con l’esigenza di proteggere il patrimonio. Ma l’Agenzia delle Entrate ha chiarito come si può applicare il Superbonus agli edifici vincolati”.
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Source: ilrestodelcarlino.it
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