Diecimila noleggi in 15 giorni e il servizio si estenderà ad alcune periferie
PRATO. Un successo superiore alle attese per il servizio di monopattini elettrici in sharing voluto dall’amministrazione comunale e gestito dall’azienda veronese Bit Mobility. Alle persone piace, il riscontro è positivo e anche i numeri di quanti hanno usato i monopattini in queste prime settimane (il servizio è partito il 27 maggio) sono interessanti: dall’attivazione i noleggi sono stati circa diecimila, con un trend giornaliero costante. «Il servizio sta funzionando bene – commenta Marco Maccioni comandate della polizia municipale – Solo qualche sanzione nella prima giornata quando abbiamo cominciato, poi non si sono riscontrate criticità e nemmeno atti di vandalismo verso i monopattini, come invece temevamo. L’utilizzo dei monopattini è per lo più concentrato in centro e a ridosso del centro con viaggi contenuti, sei-otto minuti. Non vengono quindi percorse grandi distanze». Maccioni parla anche del servizio dei monopattini che ora utilizzano pure i suoi agenti per il controllo del territorio.
«Le persone hanno accolto bene gli agenti in monopattino – spiega il comandate della polizia municipale – La finalità della cosa è doppia: in centro storico gli agenti con i monopattini riescono a muoversi meglio e poi il servizio serve anche a far capire come usare in modo corretto questo mezzo di spostamento». Soddisfatta del servizio dei monopattini della Bit Mobility anche l’assessore alla mobilità Flora Leoni: «C’è apprezzamento per questa iniziativa – commenta – E lo scopo dell’amministrazione comunale è quello, nel tempo, di invogliare le persone a un uso della mobilità elettrica, quindi far utilizzare i monopattini soprattutto ai fini dello spostamento e non solo per motivi ludico-ricreativi. In questi giorni – prosegue l’assessore – abbiamo ricevuto diversi apprezzamenti ma anche alcune proposte che prontamente abbiamo girato all’azienda. Come chi ha chiesto nuovi stalli per i monopattini in alcune zone della città attualmente sprovviste. La partenza è stata infatti con 200 mezzi che diventeranno 300 in seguito. Alcuni cittadini hanno chiesto degli punti a Galceti, Villa Fiorita e poi anche a Santa Lucia e Figline. E a Santa Lucia è già stato individuato il luogo».
I mezzi messi a disposizione dall’azienda veronese sono 200 monopattini elettrici, destinati a diventare 300 nei prossimi mesi, sono geolocalizzati e sono distribuiti in 24 punti su un’area di circolazione di 16 chilometri quadrati. L’assessore alla mobilità spiega come i mezzi siano facili da condurre e di una maneggevolezza unica. «Ma – sottolinea Flora Leoni – il monopattino non è un giocattolo, quindi vanno le rispettate le regole».
Ma se le cose vanno bene per i monopattini messi a disposizioni dall’azienda veronese, qualche problema si verifica per chi ha un mezzo di proprietà (acquistato grazie anche al bonus mobilità voluto dal governo).
Ci sono casi in cui non vengono rispettate le regole alle quali invece bisognerebbe attenersi. Come chi non ha il gilet catarifrangente mentre guida il monopattino di sera, oppure chi sfreccia sui marciapiedi quando invece non si potrebbe. E, purtroppo, anche a Prato si sono verificati alcuni incidenti fra un monopattino e un’auto. Dall’inizio dell’anno se ne registrano sei, di cui due gravi. L’ultimo sabato sera quando un 29enne è stato ricoverato in condizioni gravi dopo lo scontro un’auto nella zona del primo macrolotto. —
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