(Teleborsa) – Tre manifestazioni nazionali organizzate unitariamente da Cgil Cisl e Uil sabato 26 giugno, in tre diverse piazze, a Torino, Firenze e Bari.
Così le tre organizzazioni sindacali proseguono il percorso di mobilitazione, iniziato circa un mese fa, a partire dalla richiesta più urgente della proroga del blocco dei licenziamenti almeno fino al 31 ottobre, accompagnata dalla riforma degli ammortizzatori sociali e da nuove politiche attive per il lavoro. Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini sarà a Torino, della Cisl Luigi Sbarra a Firenze e della Uil Pierpaolo Bombardieri a Bari.
SINDACATI BOCCIANO PROROGA SELETTIVA – “Non è quella la nostra proposta” perché un blocco selettivo “vuol dire che qualcuno lo proteggi e qualcun altro no, non è la soluzione del problema”, sottolinea il leader Cgil Maurizio Landini al termine dell’incontro con Iv a chi chiedeva se una proroga selettiva del blocco dei licenziamenti sarebbe sufficiente per i sindacati.
“Alle imprese viene data la possibilità usare la cassa ordinaria a costo zero, e sono stati dati anche altri contributi e forme di sostegno: pensiamo che questi debbano essere condizionati al fatto che però licenziamenti non ne fai”.
Sul tema, nei giorni scorsi è intervenuto anche il segretario del Pd, Enrico Letta, ospite di “Coffee break” su La7. “Dobbiamo essere selettivi, nel settore dell’edilizia le cose vanno bene, anche grazie alla misura dell’ecobonus. Altra cosa sono gli altri settori, serve per questi una maggiore gradualità. Io sono ottimista sul fatto che il Governo stia lavorando nella direzione giusta. Il ministro Orlando sta lavorando a una riforma agli ammortizzatori sociali”, ha aggiunto
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