La pandemia frena pesantemente noleggio auto e car sharing. Lo conferma il rapporto annuale Aniasa, che dopo sette anni di record di immatricolazioni e fatturato, archivia un 2020 grigio: 335.000 immatricolazioni (-32% sul 2019). Per il rent a car a breve termine, i noleggi scendono del 60% e gli operatori prevedono il ritorno ai livelli pre-pandemia solo nel 2023.
Dimezzati l’anno scorso, da 13 a 6 milioni, gli spostamenti in car sharing. Tiene di più, invece, il noleggio a lungo termine. Secondo una ricerca condotta da Bain & Company, il 63% degli italiani dichiara ancora di preferire l’auto personale come mezzo di trasporto privilegiato.
“Eppure le quattro ruote sono rimaste inspiegabilmente fuori dagli investimenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza – denuncia il presidente dell’associazione, Massimiliano Archiapatti (nella foto) -. Per questo abbiamo avanzato al Governo la nostra proposta di estendere l’ecobonus all’acquisto di vetture usate Euro6, ibride ed elettriche a seguito di rottamazione di veicoli Euro 0, 1, 2, 3 e 4”.
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