PNRR italiano promosso a pieni voti dall’Europa
e serie prospettive di conferme per le detrazioni fiscali
del 110% (superbonus). Dopo gli annunci di
ieri, oggi arriverà l’ufficialità di Bruxelles a cui
sembrerebbe sia piaciuto il Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza che sarebbe ben allineato alla strategia del
Green Deal.
PNRR: dal digitale alla transizione ecologica
Un PNRR basato sulla necessaria evidenza di colmare la distanza
che separa l’Italia dall’Europa se consideriamo il digitale e le
politiche energetiche. Ed è proprio su questi due punti che si basa
il PNRR italiano con il 37% di misure indirizzate alla transizione
climatica e il 25% sul digitale.
Oggi è previsto l’incontro tra Ursula von der
Leyen e Mario Draghi a Cinecittà, che
suggellerà il PNRR con una pagella che prevede 10
A e una sola B dovuta all’incompletezza
delle informazioni sui costi relativi ad ogni misura (mancanza
comune a tutti i Paesi europei e dovuta ai tempi molto ristretti
che non hanno consentito le dovute valutazioni di dettaglio).
L’orizzonte temporale per il superbonus 110%
Mentre in question time alla Camera dei deputati si è tornati
nuovamente a parlare di una proroga diffusa per gli interventi di
superbonus 110%, il mondo delle costruzioni è in trepida attesa
delle conferme dell’Europa che dovrebbero anche confermare le
misure previste dalla Legge n. 178/2020 (Legge di Bilancio
2021).
Ricordiamo, infatti, che ad oggi l’orizzonte temporale del
superbonus 110% è influenzato da due provvedimenti correttivi:
- la Legge di Bilancio 2021;
- il Decreto Legge n. 58/2021.
Correttivi che hanno reso complicata la comprensione
dell’orizzonte temporale per i diversi soggetti beneficiari.
Infatti, mentre il D.L. n. 58/2021 (in corso di conversione in
legge) ha previsto un’immediata proroga per i condomini, gli
edifici plurifamiliari e gli IACP (case popolari), i rinvii
contenuti nella Legge di Bilancio 2021 sono in attesa di conferma
da parte dell’Europa che dovrebbe arrivare insieme al PNRR.
Facendo un riepilogo, ad oggi la situazione orizzonte temporale
è a seguente:
Tipologia |
Termine per il 60% dei lavori |
Scadenza finale |
Persone fisiche (edifici unifamiliari) |
31/12/2021 (*) |
|
Persone fisiche con edifici plurifamiliari da 2 a 4 unità |
30/06/2022 |
31/12/2022 |
Condomini |
31/12/2022 |
|
IACP |
30/06/2023 |
31/12/2023 |
Altri beneficiari |
31/12/2021 (*) |
(*) Così come previsto al comma 66, lettera a1)
dell’articolo 1 della legge 30/12/2020, n.178 (legge di Bilancio
2021) tale data, previa approvazione del Consiglio dell’Unione
europea, traslerebbe al 30 giugno 2022.
Opzioni alternative al superbonus 110%
Altro aspetto (non di poco conto) riguarda le
opzioni alternative alla fruizione diretta del
superbonus (sconto in fattura e cessione del credito).
Proroghe anche queste previste dalla Legge di Bilancio 2021 con
l’inserimento del comma 7-bis all’art. 121 del Decreto Legge n.
34/2020 (Decreto Rilancio) ma che sono in attesa dell’Europa.
Oggi, con ogni probabilità, saranno sciolte le ultime riserve.
Vi terremo costantemente aggiornati sulle evoluzioni.
Source: lavoripubblici.it
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