Viaggio nel cantiere nel condominio di via Lumumba 3 Zuelli (Iren Smart Solution): «Notevole risparmio energetico»
Roberto Fontanili
REGGIO EMILIA. Ponteggi e teli protettivi beige che avvolgono interi condomini alti sette piani, inevitabili disagi ai residenti per lavori di ristrutturazione in atto e che dureranno ancora alcuni mesi, difficoltà a reperire ponteggi e manodopera specializzata, prezzi dei materiali che nel frattempo – se si riesce a trovarli – scontano aumenti fino al 30% e infine dubbi quotidiani e incertezze interpretative sul superbonus del 110% che complicano il lavoro di tecnici e progettisti, ma alla fine dei lavori i proprietari si ritroveranno un immobile riqualificato. Un intervento quasi a costo zero, che consentirà loro un significativo risparmio sui costi di gestione e un incremento di valore del proprio appartamento pur avendo sborsato – a fine lavori – solo qualche centinaio di euro. Sono le due facce del superbonus al 110% che emerge dal viaggio nel cantiere avviato da Iren Smart Solution in sei condomini di via Lumumba 3, alla Pappagnocca, in cui risiedono 290 persone in 100 abitazioni.
Uno dei numerosi cantieri avviati dalla società che fa parte della galassia Iren in tanti condomini della nostra città che hanno deciso di ristrutturare l’immobile ricorrendo al superbonus 110%, e ad altre misure previste dal Comune come il bonus ristrutturazione antisismico e bonus facciate. Un viaggio nel cantiere, con il palazzo che continua a essere abitato dai residenti, guidato dall’ amministratore delegato di Iren Smart Solution Stefano Zuelli, dal vice sindaco Alex Pratissoli e dall’amministratore di condominio Cristina Denti (della Ddl), che non senza fatica, come racconta, «ha convinto i condomini a cogliere l’occasione del superbonus al 110% per ristrutturare e non solo sul piano energetico gli immobili».
Una scelta lungimirante che non tutti potranno fare viste le difficoltà legate alla cessione del credito, le lungaggini e le incertezze burocratiche per l’approvazione dei progetti, che stanno bloccando molti proprietari.
Difficoltà che lo stesso vice sindaco Alex Pratissoli sottolinea, ricordando «che il 97% delle licenze edilizie concesse nel comune riguarda interventi di ristrutturazione» e augurandosi «che questa misura diventi strutturale e, seppur rivista, abbia una durata di almeno cinque anni». Da qui l’impegno del Comune a porre la questione alla Regione e al Governo.
A fare il punto sugli effetti del superbonus a Reggio è Stefano Zuelli di Iren Smart Solution, che parte dalla considerazione che «anche nella nostra città il 70% degli immobili residenziali ha più di 40 anni e che almeno il 20% ha bisogno di una riqualificazione energetica ed edilizia». Una premessa per poi sottolineare «che in via Lumumba, gli interventi per la parte relativa al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica, daranno un risultato equivalente ad aver piantato una foresta di oltre 2000 alberi. Un risultato che arriva dall’aver dotato gli immobili del cappotto termico, dall’istallazione di impianti solari o fotovoltaici, dall’efficientamento dell’impianto di riscaldamento e dalla sostituzione dei serramenti, a cui si aggiungono anche degli interventi di miglioramento antisismico e dei balconi e delle facciate». —
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