Tra le richieste depositate c’è quella di una parrocchia «Poche in centro storico, anche se è un’opportunità»
sacile
Cento condomini – e una parrocchia, quella di Cavolano – hanno chiesto il Bonus facciate a Sacile. «Sono state molte le domande presentate all’ufficio tecnico comunale per ottenere l’accesso agli atti in previsione del Bonus facciate, che offre uno sconto fiscale pari al 90%» spiega l’assessore all’urbanistica Anna Zanfrà che, insieme al funzionario municipale Andrea Petracco, ha fatto il punto di fronte alla Prima commissione consiliare. Le regole per certificare l’accesso al Bonus saranno all’albo fra un mese a Sacile, dopo il passaggio in consiglio comunale.
«Il vaglio tecnico sarà fatto caso per caso sulle richieste di certificazione – continua Zanfrà –. Questo per verificare la congruenza degli edifici rispetto agli standard della legge. Sono arrivate circa cento domande di accesso agli atti da parte degli amministratori di condomini ma dispiace che siano poche le richieste in centro storico. Si tratta di un’opportunità importante anche per il decoro urbano a Sacile».
Le richieste di accesso agli atti alla banca dati municipale aumentano ogni giorno. «L’obiettivo delle domande è quello di ottenere notizie sulla storia degli immobili – precisa Petracco –. Sono informazioni indispensabili per l’accesso al Bonus facciate, che consente di restaurare palazzi e case con facilitazioni e rimborsi che copriranno gran parte delle spese». «A Cavolano la parrocchia è interessata alla tinteggiatura – aggiunge Zanfrà – della parete esterna della canonica». Le agevolazioni sono previste anche per chi vuole fare il “lifting” all’impiantistica.
«L’interesse crescente a Sacile è positivo – ha valutato l’assessore all’urbanistica –: investire con il Bonus facciate è l’indice di una scelta di qualità. Quella che punta a migliorare l’estetica di immobili e porta ammodernamenti indispensabili». Il Bonus prevede uno sconto fiscale, cioè una detrazione pari al 90 per cento della spesa sostenuta, e senza limiti massimi di spesa. Può essere usufruito da inquilini e proprietari, residenti e non, cittadini e imprese con immobili che devono, però, rientrare negli standard previsti dalla legge. «La casistica indicata in municipio è quella di rifacimento e consolidamento della facciata esterna» spiegano i tecnici. —
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