Secondo il presidente nazionale dei serramentisti di CNA occorrerebbe abbandonare il troppo complesso Superbonus e introdurre incentivi per la posa di serramenti da parte di operatori certificati
Artigiano serramentista, con 5 dipendenti, presidente nazionale dei serramentisti di CNA, Mauro Sellari esprime il proprio punto di vista sul mercato edilizio, i prezzi dei materiali da costruzione e le possibili future detrazioni.
Il Superbonus al polo crea solo disagi
Il mercato dell’edilizia è arroventato dal provvedimento del Superbonus 110%, che rimane tuttavia ancora al palo. Peraltro, in pochi mesi di vita le regole di attuazione sono cambiate 5 volte. I lavori sotto quel provvedimento tardano ovunque per le note difficoltà legate alle non conformità urbanistiche degli immobili di tutta Italia, salvo per gli immobili più recenti. E quindi si dà il caso che immobili recenti con le carte in regola siano sottoposti a lavori del Superbonus che erano stati sostanzialmente pensati per il parco immobiliare più vecchio. Il Superbonus, sottolinea Sellari, ha contribuito a innalzare i prezzi delle materie prime e dei semilavorati in edilizia ben prima del noto fenomeno internazionale e a rendere introvabili prodotti come gli isolanti termici indispensabili in genere per questo tipo di lavori.
Il futuro delle detrazioni secondo Sellari
Quanto al futuro delle detrazioni, occorrerebbe anzitutto abbandonare il Superbonus perché non si possono regalare le cose e bisognerebbe introdurre invece aliquote differenziate per l’Ecobonus per i serramenti: mantenere il 50% attuale per gli infissi ordinari e introdurre il 65% o 75% per quelli installati da personale certificato per la posa secondo la UNI 11673-2. Del resto, una Direttiva europea, la 844, impone di legare gli incentivi statale per i componenti edilizi da risparmio energetico al possesso di forme di certificazione o qualificazione degli operatori che li installano. La disposizione comunitaria è stata recepita poco più di anno fa dal DL 48 (vedi news). Se arrivasse il DPR che recepisce la 844, sarebbe di certo un bel riconoscimento alla professionalità dei posatori certificati che oramai sono quasi 8 mila. Oltre che un gran servizio ai clienti.
Detrazioni fiscali, che ne pensano gli operatori?
L’intervista fa parte di una serie di incontri con imprenditori del settore in vista del riassetto delle detrazioni fiscali per i lavori in edilizia. In precedenza:
Detrazioni fiscali. Da semplificare, dice Francesco Mangione
Mercato e Detrazioni in edilizia secondo il produttore Rossi
Detrazioni e mercato secondo Luis Oberrauch, Finstral
Superbonus ed Ecobonus. La revisione secondo Roberto Galli
Mercato dei serramenti, prezzi e detrazioni secondo Brignach
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