La ristrutturazione si rende necessaria quando l’usura del tempo incede e la casa comincia a riportare i segni.
Perizia della casa e analisi impianti
Si può avere un’idea chiara circa il fatto che la ristrutturazione della propria casa sia urgente e necessaria ma non è altrettanto facile organizzare gli interventi e sapere con esattezza da che parte cominciare e secondo quale priorità. Per evitare problemi o fare cattive valutazioni è opportuno affidarsi a un tecnico e far effettuare una perizia.
Un qualsiasi intervento che va a risanare un problema visibile potrebbe essere inutile e inopportuno se non si provvede prima ad aggiustare, risanare o conoscere lo stato degli b, per esempio. Una volta chiarita la situazione degli impianti (elettrico, idrico e del gas), si passa ad elaborare un progetto rielaborativo di tutti gli interventi che si rendono indispensabili, il piano di modifica strutturale, inoltre, andrà presentato al proprio Comune di appartenenza per ottenere le dovute autorizzazioni.
Risvolti positivi di una ristrutturazione
Le cose cambiano a seconda che gli interventi siano superficiali o totali, chiaramente cambia l’indice di spesa ma anche il valore di mercato che un immobile completamente ristrutturato guadagnerà. Una ristrutturazione profonda ha un altro risvolto positivo: permette di convertire in chiave energetica l’abitazione e di notare nel tempo un notevole risparmio sui costi in bolletta proprio grazie all’avanguardia di nuovi impianti, infissi e materiali.
Poco alla volta
La ristrutturazione di un appartamento non deve necessariamente interessare ogni stanza della casa. Si può lavorare a un ambiente per volta.
Di solito cucina e bagno sono gli ambienti che più di altri richiedono un intervento di ristrutturazione, sono i più vissuti e i più esposti a umidità e altri agenti usuranti.
Ristrutturazione o rinnovamento?
Tra ristrutturare e rinnovare ci sono delle differenze sostanziali, se l’una implica lavori più profondi e anche una spesa maggiore, l’altra allude a una sorta di rinnovamento di arredi e pittura, per esempio. Alle volte si rende necessario svecchiare, rimodernare e rendere nuovo un ambiente e le sensazioni a esso annesse.
Quanto costa
Su quali cifre ci aggiriamo all’incirca? Abbiamo provato a fare un sunto e una lista che renda più chiare le spese a cui si va incontro con una ristrutturazione:
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la media di spesa per un intervento come la demolizione dei muri va dai 15 ai 25 euro al metro quadro;
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la posa di pavimenti e rivestimenti si aggira tra i 25 e i 30 euro al metro quadro;
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l’installazione degli infissi può arrivare fino a 150 euro l’uno e raggiungere la somma di 200 euro per le finestre;
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gli impianti sono la parte dolente: il rifacimento dei cablaggi elettrici parte da 2500 euro e sale a seconda della grandezza e complessità; l’impianto idraulico si attesta su una cifra di 7000 euro; per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, il costo sarà di circa 3000 euro per kilowatt di potenza.
Incentivi e agevolazioni
Il Bonus Casa permette di usufruire di una serie di interessanti agevolazioni, tra cui il bonus ristrutturazioni con il quale è possibile detrarre il 50% per un massimo di spesa di 96000 euro. La detrazione non avverrà in un’unica tranche, ma sarà dilazionata in 10 anni. Vi sono altri bonus utili per intervenire sulla propria abitazione e apportare delle migliorie: l’Ecobonus, che prevede uno sconto compreso tra il 50 e il 65% sugli interventi di risparmio energetico; il rifacimento degli interni tramite il bonus mobili ed elettrodomestici che permette di detrarre il 50% dall’acquisto dei nuovi arredi.
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