Il Governo guidato da Mario Draghi sta scaldando i motori nel vero senso della parola: grazie al nuovo bonus auto sono pronti 10mila euro per tutti. O quanto meno per quegli automobilisti che hanno intenzione di rottamare la propria macchina, diventata ormai vecchia ed obsoleta. Salvo sorprese dell’ultimo minuto, il Decreto Sostegni bis renderà disponibili, complessivamente, altri 250 milioni di euro per incentivare il rinnovo del parco auto in Italia. I fondi dovrebbero essere disponibili intorno al 25 luglio 2021.
Questo volta il legislatore, però, ha voluto sbalordire un po’ tutti. Il bonus auto sosterrà anche l’acquisto di vetture usate di ultima generazione. Un proposta storica, della quale si è fatto portavoce Quattroruote, che adesso ha trovato spazio in quest’ultima iniziativa governativa. Stando alle bozze circolate in queste ore, il bonus auto dovrebbe essere composto così:
– 50 milioni di euro saranno stanziati per gli acquisti delle auto nuove, che rientrino nella fascia 0-60 g/km;
– 100 milioni di euro saranno utilizzati per promuovere gli acquisti di per auto nuove nella fascia 61-135 g/km;
– 100 milioni di euro saranno riservati per le auto usate Euro 6 nella fascia 0-160 g/km.
Bonus auto, come funziona
Cinquanta milioni di euro costituiscono quello che è a tutti gli effetti l’extrabonus sulle vetture eletriche e plug-in. Come avevamo anticipato in precedenza, 50 milioni di euro fanno parte di quel fondo che serve a finanziare il bonus auto extra per incentivare l’acquisto delle auto con emissioni di anidride carbonica fino a 60 g/km (nelle casse dello Stato, per questo segmento di auto sono ancora disponibili qualcosa come 28,6 milioni di euro). L’incentivo, per quanti avessero intenzione di acquistare delle macchine di questo segmento, è previsto anche senza rottamazione.
Per le vetture della fascia 61-135 g/gm di CO2 il Governo ha deciso di stanziare 100 milioni di euro. Stiamo parlando di una cifra che è molto inferiore dai 250 milioni di euro che erano stati stanziati con la Legge di Bilancio 2021 (non è nemmeno la metà) e che è terminata lo scorso 8 aprile 2021: dopo solo 14 settimane. Stando ad una prima stima, si presuppone che i fondi stanziati per questa fascia possano bastare per non più di 5-6 settimane. Questa volta il bonus auto è subordinato alla rottamazione di una vettura che sia stata immatricolata da almeno 10 anni. Senza rottamazione si perde il diritto al bonus auto.
Bonus auto anche per le vetture usate
Adesso ci spostiamo su quella che costituisce la vera novità di questo nuovo bonus auto. Sono stati stanziati 100 milioni per acquistare una vettura usata, purché rientri nella fascia 160 g/km. A tutti gli effetti questa parte dell’incentivo costituisce uno dei piatti più appetitosi per quanti vogliano rinnovare il proprio parco auto, che non sono costretti ad andare necessariamente sul nuovo, ma devono comunque scegliere un mezzo pocco inquinante. Una scelta che dovrebbe essere un ulteriore incentivo per migliorare ulteriormente la qualità dei mezzi che stanno circolando in Italia, che sono fin troppo vecchi, inquinnanti e poco sicuri. Un bonus auto che comunque va incontro ad una vasta fascia di automobilisti, che non ha le possibilità economiche per acquistare una nuova vettura.
Per poter accedere a questo bonus auto è necessario acquistare una macchina usata, che sia stata immatricolata la prima volta in Italia, che sia nella classe di emissione Euro 6. Il bonus crescerà al diminuire delle emissioni di anidride carbonica emesse. Si seguirà il seguente schema:
– 0-60 g/km: 4.500 euro;
– 61-90 g/km: 3.000 euro;
– 91-160 g/km: 2.500 euro.
Nel caso in cui si stia acquista una vettura usata, il bonus auto non potrà superare il 40% del valore della vettura acquistata. L’incentivo è riservato alle persone fisiche, che decidano di rottamare una macchina che abbia almeno 10 anni. Molto probabilmente questo incentivo verrà esaurito molto rapidamente, dato che i fondi messi a disposizione sono veramente bassi.
Bonus auto: gli importi erogati
4.000 euro Ecobonus Stato + 1.000 euro extrabonus Stato + 1.000 euro (+Iva) dealer: auto nuove 0-20 g/km senza rottamazione;
6.000 euro Ecobonus Stato + 2.000 euro extrabonus Stato + 2.000 euro (+Iva) dealer: auto nuove 0-20 g/km con rottamazione;
1.500 euro Ecobonus Stato + 1.000 euro extrabonus Stato + 1.000 euro (+Iva) dealer: auto nuove 21-60 g/km senza rottamazione;
2.500 euro Ecobonus Stato + 2.000 euro extrabonus Stato + 2.000 euro (+Iva) dealer: auto nuove 21-60 g/km con rottamazione;
1.500 euro Stato + 2.000 euro (+Iva) dealer: auto nuove 61-135 g/km con rottamazione;
4.500 euro: auto usate 0-60 g/km con rottamazione;
3.000 euro: auto usate 61-90 g/km con rottamazione;
2.500 euro: auto usate 91-160 g/km con rottamazione.
A giorni dovrebbe arrivare il verdetto definito su questo emendamento, che non è stato ancora votato. Potrebbero, quindi, esserci ancora delle modifiche prima della sua approvazione definitiva.
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