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Bonus da 8.000 euro senza ISEE per rinnovare casa – ContoCorrenteOnline.it

Rinnovare casa ed ottenere un risparmio fino a 8 mila euro senza ISEE è possibile. C’è tempo fino al 31 dicembre per approfittare di questa interessante opportunità.

Adobe Stock

Il Bonus mobili ed elettrodomestici è una riconferma ma le novità applicate lo rendono più interessante e allargano la platea dei destinatari. La misura prevede la possibilità di usufruire di uno sconto sotto forma di detrazione Irpef del 50% sulla spesa sostenuta fino ad un massimo di 8 mila euro senza mostrare l’ISEE. In questo modo si potranno acquistare gli elettrodomestici pagandoli la metà e nello stesso tempo si potrà ottenere un notevole risparmio in bolletta.

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I dettagli del Bonus senza ISEE di Draghi

bonus elettrodomestici
Pixabay

Rinnovare casa, ridurre i consumi, comprare nuovi elettrodomestici non è un sogno ma una realtà grazie al Bonus Mobili ed Elettrodomestici. L’agevolazione può essere utilizzata per sostenere le spese di acquisto di un elettrodomestico nuovo oppure per sostituire apparecchi di grossa taglia con modelli dalla classe energetica più elevata.

Il tetto massimo di spesa su cui viene calcolato lo sconto del 50% è stato aumentato per il 2021 a 16 mila euro, 6 mila euro in più rispetto al limite per il 2020, senza mostrare l’ISEE. Ciò significa che si potrà ottenere un risparmio di 8.000 euro per rinnovare la casa. Volendo procedere con il lavori di ristrutturazione su più unità abitative si potrà usufruire più volte del beneficio per un ulteriore risparmio.

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Requisiti e funzionamento dell’agevolazione

Il Bonus da 8 mila euro è inserito nell’ampia fascia degli Ecobonus nati per sostenere i cittadini durante la fase di ristrutturazione di un immobile volta al risparmio energetico. Per poter ottenere la detrazione occorrerà intraprendere (o avere effettuato) lavori di restauro o di manutenzione straordinaria sull’appartamento o villa per cui si chiede il benefit.

L’agevolazione affianca il Superbonus 110% e il sismabonus, altre misure da scoprire se si ha intenzione di procedere con la ristrutturazione dell’immobile. Le condizioni sono che l’inizio dei lavori sia avvenuto nel mese di gennaio 2020 o successivamente a questa data. Sono ammessi, poi, i lavori ancora in corso. L’acquisto degli elettrodomestici, inoltre, dovrà essere successivo alla data di denuncia dell’inizio dei lavori e sarà accettato solo se effettuato con pagamento tracciabile. Niente contante, dunque, ma bonifico, carta di credito o bancomat con la documentazione dell’acquisto conservata per 10 anni.

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Destinatari del Bonus Mobili e Elettrodomestici

Casa soldi
Pixabay

La misura può essere richiesta da soggetti affittuari, dai proprietari di immobili e da titolari di nuda proprietà o usufruttuari a condizione che il nome sulla fattura di pagamento coincida con il richiedente del benefit. Procedendo con un bonifico, per esempio, nella causale dovrà essere esplicitato il nome, cognome e codice fiscale del beneficiario dell’agevolazione anche se è una terza persona che procede fisicamente con il pagamento.

Ricordiamo, infine, che la detrazione del 50% verrà rimborsata con 10 rate annuali di pari importo.

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

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