Redazione 25 giugno 2021 08:12
L’occasione è ghiotta, visto il caldo torrido che quest’anno è arrivato in anticipo: sostituire il nostro condizionatore oggi costa meno grazie all’apposito “bonus” approvato in sede di legge di bilancio, con detrazioni che vanno dal 50% (grazie al Bonus mobili o elettrodomestici) e fino al 65%, per interventi più generali di riqualificazione energetica. Lo sconto sarà detratto dall’Irpef per 10 anni, in rate uguali ogni anno, purché l’acquisto di un condizionatore o climatizzatore venga effettuato entro il 31 dicembre prossimo.
Come ottenere il Bonus condizionatore
Anche il bonus condizionatore rientra nel più ampio “pacchetto casa”: viene erogato, appunto, a tutti coloro che decidono di acquistare o sostituire il vecchio impianto con un nuovo, purché vi sia un upgrade (a pompa di calore) o a risparmio energetico. Non c’è limite all’Isee (l’Indicatore della situazione economica equivalente) per ottenere l’agevolazione.
Nello specifico, si ha diritto a una detrazione del 50% quando:
- si installa un apparecchio appartenente alla classe energetica A+
- si effettua una ristrutturazione edilizia e si acquista un nuovo apparecchio che accerta l’effettivo risparmio energetico.
Quanto valgono le detrazioni
La detrazione al 50% del Bonus mobili o elettrodomestici, indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per gli eventuali lavori di ristrutturazione, va calcolata su un importo massimo di 16mila euro (10mila euro per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2020): come detto, verrà ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Il meccanismo è lo stesso anche quando il bonus arriva al 65%, nel caso in cui si decida di sostituire il vecchio apparecchio con un nuovo impianto a pompa di calore, per la climatizzazione invernale ed estiva, appartenente a una classe energetica superiore. In tal caso l’importo massimo detraibile sale a 46.154 euro.
Bonus condizionatori e Superbonus
Come per le altre agevolazioni fiscali, anche il bonus condizionatori può essere richiesto tramite il modello unico del 730 quando si compila la dichiarazione dei redditi, purché sia stato acquistato con bonifico bancario ordinario o postale, oppure con pagamento rateale tramite finanziamento. Non va dimenticato, infine, che oltre ai bonus del 50% e del 65% è possibile ottenere il celebre Superbonus al 110% se si dovesse effettuare la totale sostituzione dell’impianto di riscaldamanto o raffreddamento, a favore di un nuovo impianto che grazie all’Ape, l’Attestato di prestazione energetica, certifichi il miglioramento di almeno due classi dell’edificio.
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