Via libera di Montecitorio alla legge di conversione del dl Semplificazioni. Il provvedimento ha passato l’esame della Camera con 350 sì e 44 no e non senza qualche polemica. Per i presidenti delle commissioni Affari Costituzionali e Ambiente, Giuseppe Brescia e Alessia Rotta, l’eccesso di emendamenti e i ritardi del ministro dell’Economia nell’esprimere i pareri non hanno lasciato molti margini alla discussione in Senato, che dovrà avvenire entro il 30 luglio, generando un “monocameralismo di fatto”.
I decreti legge infatti, approvati dall’esecutivo per particolari ragioni di necessità e urgenza, devono essere convertiti dal Parlamento entro 60 giorni. Proprio sull’eccesso del ricorso alla decretazione di urgenza e contro la proliferazione di emendamenti, si era espresso ieri il presidente della Repubblica, con un avvertimento a deputati, senatori e governo: ecco perché Mattarella ha parlato di art. 74 della Costituzione.
Non c’è dubbio che le misure contenute nel dl Semplificazioni vadano attuate con urgenza: molte snelliranno le procedure necessarie alla gestione del fiume di risorse del PNRR. E allora Camera e Senato non hanno altra scelta se non quella di procedere a ritmo serrato. Nella misura anche novità che riguardano la Pubblica Amministrazione e il Superbonus, che sarà più accessibile.
Semplificazioni, quali sono le novità per i dipendenti pubblici
Il ministero per le Infrastrutture e le Mobilità Sostenibili ha creato la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione per formare i responsabili unici di processo, a cui spetta il coordinamento degli appalti pubblici. Il 30 luglio, o poco dopo, comparirà in Gazzetta Ufficiale il bando per l’assunzione di tecnici per il PNRR. Si avvarrà di procedure superveloci: l’obiettivo è tirare a bordo del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili 120 ingegneri specializzati in diversi abiti.
Semplificazioni, quali sono le novità per il Superbonus
Con il decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, si punta, tra le altre cose, a rendere meno rigido – in termini di violazioni – e più fluido il Superbonus. Una delle novità più rilevanti riguarda la Comunicazione di Inizio Lavori (CILA), che rappresenterà l’unica comunicazione necessaria anche in caso di interventi di tipo strutturale di edifici e prospetti. Eventuali variazioni in corso d’opera, inoltre, potranno essere comunicate direttamente alla fine dei lavori. Le altre misure, pensate per rendere lo sgravio fiscale del 110% più accessibile, a questo link.
Source: quifinanza.it
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