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È stato prorogato l’utilizzo del bonus verde fino al 31 dicembre 2021 tramite il Documento Programmatico di Bilancio 2021-2023. Il bonus può essere utilizzato mediante detrazione Irpef del 36% per determinati lavori in ambito “verde”. Scopriamo come funziona.
La Legge di Bilancio ha prorogato l’utilizzo del bonus verde, ossia l’incentivo per giardini e terrazzi, fino al 31 dicembre 2021. Per sfruttare l’agevolazione anche nel 2022 sarà necessaria una nuova manovra finanziaria.
Il bonus prevede una detrazione Irpef del 36% per determinati lavori che interessano opere di realizzazione e sistemazione a verde. Inoltre, è prevista una soglia massima entro cui poter sfruttare l’agevolazione pari a 5.000 euro.
Bonus verde: come funziona
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Di conseguenza, i contribuenti che hanno necessità di realizzare lavori di sistemazione a verde, coperture a verde e giardini pensili posso utilizzare il bonus verde fino al 31 dicembre, beneficiando di una detrazione Irpef del 36%.
Inoltre, il Documento prevede la proroga di tutti i bonus casa, quali il bonus mobili, il bonus facciate, l’ecobonus fino al 65% e il bonus ristrutturazioni.
Lavori inclusi nel bonus verde
È possibile sfruttare il bonus verde entro una spesa pari a 5.000 euro, perciò la detrazione massima di cui si può beneficiare è pari a 1.800 euro. La soglia massima precedentemente citata è calcolata a immobile e non a persona: dunque, se il contribuente possiede più di un’abitazione, è possibile usufruire dell’agevolazione più di una volta.
Infine, sia il bonus verde che il bonus mobili sono entrambi esclusi da un’importante novità del decreto Rilancio, ossia quella che prevede l’applicazione della cessione del credito e lo sconto in fattura. Di fatto, è possibile usufruire del bonus verde soltanto in forma di detrazione.
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