Le due misure sono state previste dalla legge di Bilancio 2021. Il bonus idrico, ancora non attivo, punta a limitare lo spreco di risorse, con incentivi fino a mille euro per sostituire sanitari in ceramica, rubinetti o docce con modelli a basso consumo. L’incentivo per l’acqua potabile consiste invece in un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute tra l’1 gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022 per “razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di plastica”. Tutti i dettagli
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