TRIESTE. Aumenta di mese in mese il numero delle pratiche per ottenere il superbonus. In Friuli Venezia Giulia sono già state presentate 663 richieste per un valore pari a 84 milioni 66 mila 487 euro di cui 55.542.456 euro sono già stati ammessi a detrazione. Il dato è stato aggiornato dall’Enea lo scorso 20 luglio.
Si tratta di importi significativa che confermano come anche nella nostra regione la possibilità di accedere al super bonus stia indirizzando le famiglie verso il risparmio energetico. In una settimana, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economica sostenibile (Enea) ha valutato 34 interventi progettati in Friuli Venezia Giulia.
«Il numero sta aumentando – spiega il deputato del M5s, Luca Sut, che da tempo sta monitorando la situazione – soprattutto dallo scorso 5 agosto da quando è scattato l’obbligo di presentare la Comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila)». La semplificazione introdotta dall’omonimo Decreto oltre a ridurre le incombenze amministrative, facilita il compito sia ai tecnici sia ai cittadini. «I numeri li vedremo meglio nei prossimi report – aggiunge Sut –, al momento si nota, invece, l’aumento delle richieste dei bonus riservati ai condomini».
Ma quali sono gli interventi che danno diritto al super bonus del 100 per cento? Sono ammesse a detrazione le spese sostenute per la realizzazione dei cappotti termici e la sostituzione delle caldaie purché la resa complessiva migliori di due livelli la classe energetica dell’edificio. Il super ecobonus potenzia le detrazioni esistenti per le riqualificazioni energetiche e sismiche di prime e seconde case purché venga previsto un piccolo miglioramento antisismico. Anche chi acquista un alloggio riqualificato ha diritto alla detrazione. Nessun tipo di attività imprenditoriale, invece, può ricorrere al super ecobonus concesso, al momento, esclusivamente per la riqualificazione di edifici residenziali, case popolari, a onlus e associazioni sportive.
L’obiettivo è migliorare la qualità degli edifici. È anche un modo per ridare slancio al mercato immobiliare visto che chi acquista un alloggio riqualificato ha diritto alla detrazione. «Le ricadute della semplificazione introdotta per l’avvio della procedura le vedremo nei prossimi mesi, la momento stiamo notando l’aumento delle pratiche presentate dagli amministratori di condominio» sottolinea il deputato del M5s da sempre in prima linea per favorire l’utilizzo delle agevolazioni fiscali. —
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