Il candidato Sindaco del Centrodestra Matteo Bianchi: “Il rilancio di Varese passa necessariamente da una rimodulazione più equa della pressione fiscale sulle proprietà immobiliare e sugli interventi di natura infrastrutturale per rendere la nostra Città più accessibile. Per arrivare alla Grande Varese occorre percorrere questa strada”.
Il candidato Sindaco del Centrodestra Matteo Bianchi ha incontrato i vertici di Ape – Confedilizia Varese, il Presidente Alberto Tenti, il Vice Presidente Alberto Piatti, il Consigliere e Consulente Legale Vincenzo Brianza e il Consigliere Giuseppe Montalbetti, per illustrare i profili essenziali del suo programma elettorale, con particolare riferimento alle problematiche attinenti alla proprietà immobiliare, della quale condivide con i presenti la funzione anche sociale e l’esigenza di interventi che tengano altresì conto di problemi e di difficoltà che gravano su molti proprietari, per i quali il reddito immobiliare spesso ha valenza fondamentale.
“È necessario innanzitutto moderare l’imposizione fiscale di natura patrimoniale, a partire dall’Imu e dalla Tasi, che grava su immobili spesso produttivi solo di oneri manutentivi e tributari rispetto alla tassazione del reddito effettivamente percepito – dichiara Matteo Bianchi – è quindi necessario dare il via ad una completa revisione del Piano di Governo del Territorio, così da migliorare l’accessibilità alla città e da favorire la massima potenzialità di richiamo di visitatori e turisti così che possano pienamente apprezzare le indiscutibili bellezze del Territorio”.
I rappresentanti di APE hanno espresso apprezzamento per le valutazioni e le linee programmatiche esposte dal Candidato Sindaco. E quindi hanno chiesto un suo impegno a favorire l’ incremento dei contatti tra l’Amministrazione Comunale ed APE sulle problematiche che attengono la proprietà immobiliare, per un costante confronto propositivo e collaborativo.
In particolare, hanno segnalato fin d’ora alcune specifiche problematiche ed aree che richiederebbero un sollecito intervento :
– l’ esigenza di rivedere e modificare la normativa comunale in materia di IMU e TARI, prevedendo in particolare riduzione di aliquota dell’ IMU per alcune tipologie di immobili locati e, quanto a TARI, esenzione e/o riduzione per i casi già contemplati dalla legge (immobili con unico occupante, ad suo discontinuo, ecc.)
E’ al riguardo sottoposto al Candidato un questionario che richiede un impegno in tal senso, che lo stesso approva e sottoscrive;
– l’ esigenza di favorire adeguatamente il recupero/riqualificazione degli edifici – abitativi e commerciali – in stato manutentivo precario, per i quali la proprietà non è da sola o senza adeguati incentivi in grado di provvedere. Ciò è fondamentale, tanto sotto il profilo di investimento sociale, quanto ed a maggior ragione se si intende favorire la vocazione turistica della Città, indicata dal Candidato come essenziale per una compiuta valorizzazione del territorio urbano e delle attività correlate;
– l’ esigenza di rendere più snella e celere, anche nella fase di pagamento, l’ applicazione degli strumenti riconducibili alla “ morosità incolpevole ” e norme correlate. Altresì sarebbe utile reintrodurre l’ ipotesi di contributi economici per i proprietari che eseguano documentati interventi di manutenzione straordinaria e restauro, subordinato all’ impegno di concederli in locazione a canone agevolato;
– l’ esigenza di elasticità nel trasferimento di residenza degli acquirenti di unità di prima abitazione, che non siano in grado, per i tempi di esecuzione delle opere di sistemazione dell’ immobile, di rispettare i termini di legge ai quali è soggetto il mantenimento delle relative agevolazioni fiscali
Bianchi ha quindi assicurato la dovuta attenzione alla soluzione di tali problematiche e di quante altre, di interesse generale, APE-CONFEDILIZIA avrà modo di segnalare per il futuro.
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