Genova. Sono aumentati da 232 a 356 gli interventi legati al Superbonus 110% in Liguria tra luglio e agosto 2021, per un ammontare complessivo di 53 milioni di euro (dai 35 milioni precedenti). Tuttavia la nostra regione è tra quelle in Italia che meno hanno sfruttato, fino a ora, l’opportunità legata al Decreto Rilancio: dietro di noi soltanto il Molise e la Valle D’Aosta. Regioni simili in termini di popolazione come le Marche, ad esempio, vedono 874 interventi per 111 milioni di euro di investimenti.
I dati sono stati presentati e commentati oggi nella sede di Banca Carige a Genova dove è stata firmata l’intesa tra l’istituto di credito e Ance Liguria per la definizione di nuove agevolazioni fiscali per l’edilizia nell’accesso, appunto, al Superbonus.
Secondo Gianluca Guaitani, direttore commerciale di Carige, “i numeri sono comunque destinati a crescere – afferma – recupereremo nei prossimi mesi perché dal nostro osservatorio possiamo dire che c’è un certo dinamismo, quella che stiamo mettendo in atto è un’azione di sostegno concreta affinché il territorio non perda queste opportunità, inoltre stiamo guardando a quelle future che arriveranno con la messa a terra del Pnrr”.
Ma come mai, fino a oggi, la Liguria ha fondamentalmente snobbato il Superbonus 110%? Prova a fare il punto Emanuele Boffaloro, presidente di Ance Liguria, l’associazione che riunisce le aziende di costruzione: “I motivi sono molti – ragione – e il primo forse è l’atavica diffidenza ligure nei confronti di novità di tipo finanziario, soprattutto di fronte a questioni apparentemente molto complicate come il Superbonus 110%, non a caso in molti hanno preferito usufruire del bonus 90% per le ristrutturazioni di palazzine e condomini”.
Ma ci sono altre motivazioni: innanzitutto la burocrazia. “Nella nostra regione molte delle carte, conformità, accatastamenti, pertinenze e così via, necessarie per presentare le domande sono di difficile accesso perché solo pochi Comuni hanno gli archivi digitalizzati – continua Ferraloro – quindi per le verifiche di comunità ci sono stati molti stand by, le recenti semplificazioni introdotte dal dl 77/2021, con la creazione della Cilas, sveltirà molte pratiche e darà un’ulteriore accelerazione”.
Un altro motivo è di tipo contestuale: “Tra gli edifici che potrebbero sfruttare il Superbonus 110% ci sono molte palazzine con seconde case e gli amministratori condominiali hanno potuto svolgere le assemblee soltanto da giugno in poi, con la presenza dei proprietari arrivati da fuori – osserva il presidente di Ance Liguria – quindi sono convinto che molte richieste debbano ancora maturare”.
Da non tralasciare le difficoltà legate ai paletti della Sovrintendenza: le case vincolate (che in Liguria rappresentano la stragrande maggioranza) non possono essere soggette al rifacimento dei cappotti esterni. Recentemente le associazioni di categoria come Ance Liguria – ma non solo – hanno chiesto e ottenuto all’ente di essere più flessibile e valutare le ristrutturazioni caso per caso.
L’intesa tra Ance e Carige e le altre opportunità. L’intesa, che si estende quindi a tutte le Ance provinciali della regione, intende offrire, in tempi rapidi, soluzioni mirate ad affiancare il mondo dell’edilizia nel complesso iter per usufruire dei crediti d’imposta previsti dai Decreti in vigore, opportunità interessanti ma che richiedono strumenti e competenze specifiche per affrontare il complesso delle prescrizioni di natura normativa, fiscale e tecnica introdotte dalla nuova disciplina.
Alle aziende aderenti al sistema Ance in Liguria, Banca Carige offre “Carige Superbonus Casa”, prodotto finalizzato non solo all’acquisto pro soluto del credito d’imposta ma anche all’offerta di finanziamenti-ponte a condizioni agevolate, nonché il supporto specialistico di Pricewaterhouse Coopers e del Gruppo MutuiOnline, professionisti in grado di offrire un servizio completo di consulenza tecnica e fiscale e di assistenza per l’accesso al credito e la gestione del relativo iter amministrativo.
A Banca Carige, Ance Liguria offre il servizio “Ti accompagno In Banca”, il sistema di analisi realizzato da Ance in collaborazione con la società di consulenza Modefinance srl, che consentirà all’istituto bancario di avere un ulteriore strumento di valutazione preliminare sulla solidità economica, patrimoniale e finanziaria delle singole imprese associate.
Per garantire risposte tempestive l’accordo prevede il servizio “Carige Superbonus Point” con cui l’impresa associata Ance potrà richiedere un appuntamento presso la rete capillare di filiali della Banca in tutta la Liguria. Entro un giorno lavorativo, la Banca provvederà a fissare la data per un appuntamento presso lo sportello scelto dal cliente.
Source: genova24.it
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