Si avvicina la scadenza per usufruire del bonus casa, ma è ipotizzabile una proroga dell’agevolazione anche per il prossimo anno, soprattutto in risposta ai problemi che hanno interessato i lavori di ristrutturazione a causa dell’introduzione del superbonus 110%. Vediamo insieme qual è l’ipotesi al vaglio del Governo.
La Legge di Bilancio 2022 fa ben sperare in una proroga per quanto riguarda il bonus casa, tra cui il bonus facciate del 90%, l’incentivo per la ristrutturazione ed il contestuale sgravio per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
La scadenza delle agevolazioni edilizie è fissata al 31 dicembre 2021, al netto dei tempi più lunghi già previsti per il superbonus 110%. Infatti, al superbonus previsto per i lavori di riqualificazione energetica e adeguamento antisismico si affiancano altrettante detrazioni come il bonus ristrutturazione, bonus mobili e il bonus facciate.
Bonus casa: prorogato per il 2022?
La maggiore criticità del bonus casa è la breve durata. Infatti, da quando sono stati introdotti, il bonus ristrutturazione, il bonus mobili e l’ecobonus sono stati previsti a cadenza annuale, per esser poi prorogati volta per volta.
Leggi anche: Carlo Ruta: esiste la libertà d’informazione in Italia?
La situazione non è cambiata neppure nel 2021, tanto che la Legge di Bilancio ha prolungato fino al 31 dicembre la durata dei seguenti bonus fiscali:
- bonus ristrutturazione del 50%;
- bonus mobili del 50%;
- ecobonus per i lavori di riqualificazione energetica;
- bonus facciate del 90%;
- bonus verde.
Per quanto riguarda la possibile proroga del bonus casa al 2022, gli operatori del settore riconoscono la necessità del prolungamento di tale agevolazione, soprattutto a causa delle criticità che hanno interessato il settore dell’edilizia per via della carenza di materiali e dei ritardi causati dalle continue modifiche normative, in seguito all’introduzione del superbonus 110%.
Per averne conferma bisognerà però attendere la stesura della Legge di Bilancio 2022. Le prime anticipazioni potrebbero arrivare già con la Nota di aggiornamento al DEF, che il Governo dovrà presentare in Parlamento entro il 27 settembre.
Inoltre, in passato è stato ipotizzato, nell’ambito del Recovery Plan, un accorpamento delle varie agevolazioni sulla casa con la previsione di un’aliquota unica al 75% e di una stabilizzazione del bonus per un periodo temporale più ampio.
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.