“La Legge di Bilancio per l’anno 2021 (art. 1, c. da 58 a 60, L. 178/2020) ha prorogato, tra le altre cose, al 31.12.2021 la possibilità di usufruire delle detrazioni dall’Irpef o dall’Ires previste per le spese sostenute relativamente a interventi di riqualificazione energetica degli immobili. In particolare, tra gli interventi agevolati rientrano quelli di sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale (riscaldamento) con impianti dotati di apparecchi ibridi (pompa di calore integrata da caldaia a condensazione) particolarmente adatti in presenza di rigide temperature, e quelli di sostituzione o nuova installazione di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (es. stufe e termocamini). In questi casi, la detrazione varia dal 50% al 65% delle spese sostenute e il limite massimo della stessa per unità immobiliare è pari a 30.000 euro. Così in una nota Fipe.
Quanto premesso assume una certa rilevanza soprattutto in prossimità della stagione invernale in cui gli avventori, tendenzialmente, preferiscono occupare i locali al chiuso delle attività dei Pubblici Esercizi.
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