Il 2021 passerà alla storia come l’anno dei maxi interventi edili. Argomenti di primo piano fra i consumatori, che meritano di essere approfonditi a dovere. “Il bonus facciate è stato esteso a tutto il 2021 per gli interventi di recupero o restauro dell’involucro esterno”, interviene sul tema a fare bene il punto della situazione Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori. “Si tratta di un’agevolazione fiscale introdotta dalla legge di Bilancio del 2020 e finalizzata alla riqualificazione dell’involucro esterno degli edifici, incentivando gli interventi attraverso un recupero del 90% sui costi sostenuti per gli interventi effettuati nel 2020 e 2021”, precisa il noto legale.
Per accedere ai benefici è necessario realizzare interventi di recupero o restauro sulle facciate esterne di un edificio esistente, appartenente a qualsiasi categoria catastale, compresi quelli strumentali ovvero destinati all’esercizio dell’attività imprenditoriale di un’impresa. Condizione indispensabile è che l’immobile si trovi in zona A e B, come previsto dal DM n.1444/68, o in zone assimilabili in base alle norme regionali ed ai regolamenti comunali.
“Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non, anche se titolari del titolo d’impresa, che sostengono le spese per l’esecuzione degli interventi agevolati e che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile oggetto di intervento. Sono ammesse alle agevolazioni: le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni; gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale; le società semplici; le associazioni tra professionisti; i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali)”, approfondisce Patrizia Polliotto.
I beneficiari, per usufruire della detrazione, devono o possedere l’immobile in qualità di proprietario o detenere un titolo idoneo regolarmente registrato che ne attesti l’usufrutto (comodato d’uso, locazione anche finanziaria). Sono agevolabili tutti i lavori realizzati per il rinnovamento e il consolidamento della facciata esterna inclusa la semplice pulitura e tinteggiatura, gli interventi sui balconi, ornamenti e fregi.
E’ bene sapere, inoltre, che “Anche gronde, pluviali parapetti e cornici possono beneficiare della detrazioni, inglobando nelle spese tutti i lavori correlati necessari per eseguire i lavori: i ponteggi, lo smaltimento dei rifiuti da cantiere, l’Iva, l’imposta di bollo, i diritti pagati per la richiesta dei titoli abitativi, la tassa per l’occupazione del suolo pubblico. Solo le facciate esterne visibili dalla strada o da suolo pubblico potranno accedere al bonus. Nessun incentivo dunque per le facciate interne”, chiarisce la Presidente di UNC Piemonte.
Per qualsivoglia informazione o ausilio nella gestione di controversie o di tematiche consumeristiche, il Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori è disponibile tutti i giorni dal lunedì al venerdì in normale orario d’ufficio in Via Roma 366 a Torino, oppure allo 011 5611800 o via e-mail scrivendo a uncpiemonte@gmail.com.
C.S.
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