L’Agenzia delle Entrate è intervenuta in tema di superbonus 110 per cento e condominio misto. Vediamo cosa accade se non tutti sono d’accordo e come funziona la ripartizione delle spese.
Con la risposta n. 620, l’Agenzia delle Entrate ha sottolineato che c’è la possibilità per il condomino o i condomini, che abbiano particolare interesse alla realizzazione di determinati interventi condominiali, di manifestare in sede assembleare l’intenzione di accollarsi l’intera spesa riferita a tali interventi, avendo certezza di poter fruire anche delle agevolazioni fiscali. In questo caso, a rispondere eventualmente in caso di non corretta fruizione del superbonus sarà esclusivamente il condomino o saranno i condomini che ne hanno fruito.
Nel fornire la sua risposta, l’Agenzia delle Entrate ha richiamato la normativa e la prassi che disciplinano il superbonus previsto dall’articolo 119 del decreto Rilancio. Nello specifico, poi, si fa riferimento al nuovo comma 9-bis della disposizione agevolativa introdotto dal decreto Agosto e modificato dalla legge di Bilancio 2021.
Secondo quanto previsto, se autorizzati dall’assemblea, i condomini interessati a determinati lavori condominiali possono realizzare e sostenere, senza chiedere soldi agli altri proprietari, le spese per interventi condominiali con la certezza di poter usufruire del superbonus. In caso di non corretta fruizione dell’agevolazione, a risponderne eventualmente sono solo i condomini che ne hanno fruito.
Source: idealista.it
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