Per il modello 730/2021 mancano pochi giorni alla scadenza dei termini per la presentazione della dichiarazione dei redditi per lavoratori dipendenti e pensionati. La soglia limite è il 30 settembre.
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È possibile farlo direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, ma anche tramite il proprio sostituto d’imposta (il datore di lavoro), un Caf o recandosi da un commercialista.
Quest’anno sono diverse le novità per il modello 730/21.
Modello 730/2021: molte novità
Tra queste, il Superbonus 110%, la detrazione Irpef del 110% per tutti gli interventi che sono stati effettuati per la riqualificazione energetica, le misure antisismiche degli edifici e l’installazione di impianti fotovoltaici.
Ma ci potrebbe anche essere il Bonus facciate, che prevede dal primo gennaio 20202, la detrazione del 90% per le spese che hanno riguardato gli interventi di recupero della facciata esterna di edifici esistenti.
Le novità non si fermano qui.
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Modello 730/2021: pagamenti tracciabili
Nel modello 730/2021 rientra infatti anche la detrazione Irpef del 19% degli oneri. Ma solo a condizione che il pagamento sia stato effettuato con sistemi tracciabili (e non in contanti, quindi).
La lista è lunga: c’è anche la detrazione Irpef del 30% (fino a un massimo di 30.000 euro) per le donazioni in denaro finalizzate al finanziamento degli interventi necessari al contenimento e alla gestione della pandemia.
Modello 730/2021: cuneo fiscale
C’è la riduzione del cuneo fiscale, con l’introduzione del trattamento integrativo di 600 euro (in sostituzione del Bonus Renzi), a chi ha reddito da lavoro dipendente ( altri assimilati) che non superi i 28.000 euro. C’è infine un’altra detrazione che viene riconosciuta per i redditi tra 28.000 e 40.000 euro.
Modello 730/2021: e se sbaglio?
E se si commettono degli errori nella compilazione del modello 730/2021?
Le possibilità sono tre:
- presentare un modello 730/2021 rettificativo, nel caso l’errore sia stato commesso da chi ha prestato l’assistenza fiscale;
- presentare un modello 730/2021 integrativo, se il contribuente si accorge di non aver fornito alcuni elementi nella dichiarazione anche se l’imposta è invariata;
- presentare un modello Redditi PF (persone fisiche), se il contribuente si accorge di aver omesso alcuni elementi nella dichiarazione dei redditi.
Il modello Redditi PF è anche una possibile alternativa per quando non riescono a presentare la dichiarazione entro il prossimo 30 settembre (giovedì).
Modello 730/2021: il modello Redditi PF
Il modello Redditi PF oltre a essere alternativo al modello 730/2021 è invece obbligatorio per queste categorie di contribuenti:
- chi ha un reddito d’impresa (anche solo come partecipazione);
- chi ha un reddito di lavoro autonomo con Partita Iva (che non si possono dichiarare nel quadro D del modello 730/2021);
- chi non è residente;
- chi ha realizzato plusvalenze.
In questo caso, per chi presenta il modello Redditi PF, il termine ultimo è il 30 novembre 2021.
Modello 730/2021: persone decedute
Il modello 730/2021 può essere utilizzato per le dichiarazioni dei redditi di persone decedute nel 2020 o entro il 30 settembre 2021, naturalmente dagli eredi.
In questo caso il modello 730/2021 deve essere presentato al Caf, da un commercialista o per via telematica all’Agenzia delle Entrate.
Non può quindi essere consegnato né al sostituto d’imposta della persona deceduta né a quello dell’erede.
Modello 730/2021: conservare i documenti
È consigliabile conservare i documenti che sono riferiti agli oneri deducibili e detraibili segnalati nel Modello 730/2021 per almeno 5 anni. Se si tratta di detrazioni per ristrutturazioni edilizie o risparmio energetico anche per più tempo.
Il motivo? Potrebbero servire come prova in caso di accertamento dell’Agenzia delle Entrate ed evitare delle possibili sanzioni o comunque un contenzioso giudiziario.
In teoria, dunque, i documenti che sono stati utilizzati per compilare il modello 730/2021 presentato quest’anno dovrebbero essere conservati fino al 2026.
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