In attesa di conoscere se il bonus 110 sarà prorogato e se saranno prorogati al 2022 anche gli altri bonus fiscali per i lavori a casa (bonus ristrutturazione al 50%, ecobonus ordinario, bonus facciate, ecc.) ENEA rende disponibile, sul proprio sito istituzionale, un poster aggiornato ed intuitivo che riepiloga e sintetizza in modo esaustivo tutti i benefici fiscali cui gli italiani possono aver diritto per le spese sostenute a fronte di interventi edilizi sui propri immobili.
Il poster mette in evidenza, per ciascun bonus:
- vantaggi
- requisiti
- percentuale di detrazione applicabile
- numero di anni in cui la detrazione si recupera
- limite massimo di spesa ammessa
- possibilità o meno di optare (in luogo delle detrazione fiscale) per lo sconto in fattura o cessione del credito).
Lavori a casa: dal bonus ristrutturazione al bonus verde
Tra i principali bonus fiscali per lavori a casa rientra quello per interventi di ristrutturazione. In tal caso è ammessa, oggi, una detrazione del 50% da recuperare in 10 anni, con possibilità di optare, per le spese 2020 e 2021, per lo sconto in fattura o cessione del credito.
C’è poi l’ecobonus ordinario (detrazione del 50%, 65%, 70% o 75% a seconda dei casi) riconosciuto per lavori finalizzati al miglioramento energetico. Anche qui la detrazione si recupera in 10 anni con possibilità di optare, per spese 2020 e 2021, per sconto o cessione.
Il bonus facciate, introdotto nel 2020, si concretizza poi in una detrazione fiscale del 90% per spese finalizzare al recupero della facciata esterna (visibile) della casa. Il beneficio si recupera in 10 anni con possibilità di opzione per sconto o cessione.
Per i lavori di sistemazione del verde di casa è previsto il bonus verde, ossia una detrazione del 36% da ripartire in 10 quote annuali (non sono ammessi lo sconto in fattura o la cessione del credito).
Dal sismabonus al bonus 110
Infine ci sono:
- il sismabonus, ossia detrazione fiscale (dal 70% all’80%) riconosciuta a fronte di lavori a casa finalizzati all’adozione di misura antisismiche. Il beneficio, a seconda dei casi si recupera in 5 o 10 anni e sono ammessi lo sconto o la cessione
- il bonus mobili (detrazione del 50% per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici). Tale beneficio è strettamente collegato al bonus ristrutturazione (è ammesso solo laddove si acquistano mobili a fronte di lavori di ristrutturazione). Si recupera in 10 anni e non sono ammessi sconto in fattura e cessione del credito
- da ultimo la new entry del superbonus 110% riconosciuto a fronte di spese sostenute dal 1° luglio 2020 per lavori a casa definiti c.d. trainanti e trainati. Si recupera in 5 anni con possibilità di sconto in fattura e cessione del credito.
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