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
È stato approvato il decreto attuativo relativo al Bonus idrico, molto atteso dalle aziende del distretto della ceramica di Civita Castellana impegnate da tempo sul fronte del risparmio idrico con prodotti a basso consumo di acqua. Il Ministero per la Transizione ecologica, ha messo a disposizione un Fondo da 20 milioni di euro che permetterà di ricevere un contributo fino a un massimo di mille euro per sostituire i vecchi sanitari e rubinetti con quelli di ultima generazione che limitano il flusso. “Finalmente è stato emanato il decreto attuativo per il bonus idrico 2021, che prevede un contributo di mille euro per la sostituzione dei vecchi wc e della rubinetteria – commenta Augusto Ciarrocchi, vice presidente di Confindustria Ceramica e presidente di Ceramica Flaminia -. Anche se in ritardo, questo è un buon punto di partenza per poter intervenire in un settore, quello del consumo dell’acqua potabile, che ha un forte valenza ambientale“.
I nuovi apparecchi consentiranno di ridurre gli sprechi di acqua di circa 414 milioni di metri cubi all’anno, con un risparmio di 665 milioni di euro per le famiglie italiane e una riduzione di 2,9 milioni di tonnellate di Co2 per minore uso di energia elettrica necessaria per l’approvvigionamento e la distribuzione. Per fare un esempio, un miscelatore di “vecchia generazione” eroga almeno 11/12 litri d’acqua al minuto, mentre i nuovi modelli arrivano a erogare cinque litri al minuto. I più efficienti scendono sotto i 2 litri al minuto.
Il nuovo bonus avrà una durata limitata: scadrà infatti il 31 dicembre 2021 ma potrebbe scadere prima, con l’esaurimento delle risorse economiche messe in campo. L’auspicio è che la misura premiante venga prorogata. aumentando le risorse disponibili, anche per i prossimi anni. Il bonus è valido per gli interventi che vengono effettuati su tutti gli immobili ad uso residenziale e può essere richiesto sia dai proprietari che dagli inquilini che sostengono le spese. Gli interventi prevedono: fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico entro i 6 litri e relativi sistemi di scarico, fornitura e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni e colonne doccia con valori di portata di acquaentro i 9 litri al minuto. In entrambi i casi precedenti, le agevolazioni riguardano anche le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti. Tali interventi consentiranno un risparmio in bolletta fino al 30% all’anno.
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