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Edilizia, superbonus a rischio. I geometri denunciano la lentezza degli uffici – Il Tirreno

Lucca. Pratiche edilizie, attese senza fine e superbonus che rischiano di scadere: «Si torni al lavoro in presenza»

LUCCA. Pratiche edilizie, attese senza fine e superbonus che rischiano di scadere. Il presidente del collegio dei geometri di Lucca, Danilo Evangelisti, scrive una lettera aperta invitando le pubbliche amministrazioni a fare uno sforzo per il ritorno alla normalità, a partire dal rientro degli impiegati agli sportelli. Il Tirreno lo ha voluto intervistare per integrare questo suo appello, che tocca non solo i professionisti del settore ma anche i tanti cittadini che in questi mesi hanno deciso di sfruttare le agevolazioni per ristrutturare casa, rifare una facciata o rendere più efficiente dal punto di vista energetico un palazzo. Lavori che talvolta stentano a decollare a causa dei tempi lunghi della burocrazia. Tempi che il Covid ha ulteriormente dilatato. «Se il governo non avesse deciso di prolungare i superbonus al 2023 – dice – alla fine di quest’anno anno metà delle pratiche avviate sarebbero nulle per la lentezza della pubblica amministrazione. Ottenere risposte dagli uffici è un’impresa e il Covid ha acuito i problemi. Noi geometri siamo dovuti passare da un modo di operare consolidato da anni e basato su rapporti diretti con i pubblici uffici, a un lavoro “agile” che ha mostrato l’impreparazione di gran parte delle pubbliche amministrazioni: carenza di strumenti informatici adeguati; carente preparazione all’uso degli stessi da parte del personale; problematiche contrattuali; problemi di connessione della rete informatica; criticità sulla tutela dei dati. Il tutto condito da un atteggiamento di alcuni dirigenti, fortunatamente non tutti, che a fronte di una situazione emergenziale, si sono trincerati dietro una confortevole norma non scritta del peggior “burocratese” secondo cui ciò che non è espressamente consentito non si può fare».

Ora che il Paese è in fase di ripartenza non si può più andare avanti così: «I superbonus – dice Evangelisti – hanno creato un grande fermento nel settore che però alla fine produce effetti limitati nella realtà per i problemi di cui ho parlato. Quando si vuol dare il via a dei lavori e sfruttare il superbonus del 110% il primo passo è l’accertamento della conformità edilizia e urbanistica dell’immobile oggetto dell’intervento. Bisogna quindi andare in Comune, ottenere la documentazione e verificare che lo stato di fatto sia conforme ai permessi rilasciati. E qui tante pratiche si bloccano subito: i fabbricati realizzati in assoluta conformità saranno, sì e no, il 10 per cento del totale. Spesso non ci sono abusi o furberie, ma piccole imprecisioni frutto di errori: un muretto più lungo di 30 centimetri, un’altezza leggermente diversa da quella riportata sulle planimetrie. In questi casi basterebbe sanare pagando il dovuto ma è qui che ci si scontra con un mostro burocratico che nella stragrande maggioranza dei casi è insormontabile. Ecco, su questa situazione già complessa, si è inserito il Covid che ha prodotto ulteriori rallentamenti con pratiche che ora richiedono mesi. Prima, geometra e funzionario si mettevano attorno a un tavolo con mappe e planimetrie e discutevano le possibili soluzioni. Questo telematicamente si fa male. Gli appuntamenti in presenza sono contingentanti e per ottenerne uno, nei Comuni o al catasto, a volte bisogna svegliarsi all’alba e fare le corse sul sito per trovare posto. Sono situazioni anche un po’ ridicole e poco rispettose del nostro lavoro».

«Abbiamo compreso – conclude Evangelisti – le difficoltà avute, abbiamo tollerato qualcuno che si è approfittato della situazione, abbiamo sopportato. Ma adesso è ora di rimuovere gli ostacoli. La quasi totalità della popolazione è vaccinata; gli impiegati sono vaccinati; gli uffici sono dotati di attrezzature fisse e mobili di protezione. Chiediamo a tutti di fare uno sforzo che non sia “eccezionale”, chiediamo uno “sforzo di normalità” per la riapertura degli uffici».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Source: iltirreno.gelocal.it

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