Roma, 5 ott. (LaPresse) – “Prorogare la misura del superbonus 110 per cento in una prospettiva temporale più ampia fino alla fine del 2023, valutando di includere tutte le tipologie di edifici, ivi compresi quelli del settore alberghiero ed extra-alberghiero e turistico-ricettivo, e in qualunque stato essi siano, al fine di garantire un patrimonio immobiliare energeticamente efficiente a prescindere dalle situazioni preesistenti e in termini assoluti, mediante la semplificazione dell’accesso e degli strumenti operativi e finanziari alla misura”. E’ quanto chiede la maggioranza nella risoluzione, ancora provvisoria, alla Nadef che sarà domani pomeriggio in Parlamento.

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